di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
GAVORRANO – Approvato a maggioranza dal consiglio comunale il bilancio consuntivo del 2013. Un anno difficile per il comune di Gavorrano sopratutto per le vicende giudiziarie che di fatto hanno portato ad alternarsi ben tre amministrazioni in pochi mesi compresa la gestione commissariale che ha approvato il documento finanziario di previsione.
Nella stessa seduta del 30 aprile scorso il consiglio ha approvato anche il bilancio dell’istituzione “Gavorrano Idea” che gestisce i servizi nei settori della cultura e dello sport. I due bilanci sono stati approvati con il voto contrario dell’opposizione rappresentata dai consiglieri del “Centrosinistra Gavorrano Bene Comune”.
«I due documenti – ha spiegato l’assessore al bilancio Daniele Tonini (nella foto) – appartengono un po’ a tutte le amministrazioni che si sono avvicendate in questi mesi visto che il 2013 è stato un anno funesto. Purtroppo rispetto al bilancio sul quale avevamo iniziato a lavorare noi fino a settembre, sono intervenute delle variazioni che hanno riguardato a dicembre, mese durante il quale è stato chiuso il bilancio, alcune poste. Per esempio non c’è stato parere favorevole sulla determina per l’erogazione dei contributi alle associazioni sportive. Forse non c’erano in quel momento le giuste coperture. Così come per il taglio di 60 mila euro dalla spesa del personale. Un peccato anche perché quest’anno avrebbero fatto comodo per potenziare l’organico».
Il bilancio ha comunque chiuso un’epoca difficile per il comune che per sei mesi è rimasto appeso alle decisioni di Tar e Consiglio di Stato. In totale l’avanzo di amministrazione è stato di poco superiore ai 700 mila euro: di questi però soltanto 227 mila potranno essere investiti; gli altri sono vincolati per crediti non esigibili o per fondi di garanzia.
«Rispetto alle decisioni prese fino ad oggi in fase commissariale non abbiamo nulla da dire. Ne abbiamo preso atto e con senso di responsabilità abbiamo approvato il bilancio. Ora ci lasciamo tutto alle spalle e ci concentriamo sul preventivo 2014 ripartendo da qui».