MAGLIANO IN TOSCANA – È ancora infuocato il clima politico a Magliano in Toscana dove la corsa a quattro per la cnarica di sindaco si fa sempre più competitiva e vivace. Questa volta ad intervenire è Salvatore Condipodaro Marchetta, candidato sindaco della lista civica “Ammiistra con noi”.
«Più si avvicina il giorno delle elezioni più i miei avversari tirano fuori dal cilindro magico delle “idee” innovative e lo fanno senza farsi nessun scrupolo, come se i maglianesi soffrissero di amnesie: mi riferisco in primo luogo al candidato di Sel, Eva Bonini. Dal 1995 è in discussione la realizzazione del parcheggio a Pereta, mai è stata presa in considerazione fattivamente la sua creazione: nel 2012 e 2013 sono stati venduti beni immobili comunali in quella frazione che hanno portato ad un incasso 150mila euro circa, sarebbe stata l’opportunità giusta, ma la giunta uscente di cui fa parte Bonini ha preferito spenderli altrove».
«Adesso, pur sapendo che non ha un progetto approvato e non ha i mezzi per finanziare un piano del genere, propone la realizzazione “della passeggiata del parcheggio di via delle Noci, a Pereta, della porta sotto le mura da riaprire entro il 2014, a cui si aggiunge la riqualificazione del parco giochi della zona lavatoi con materiali eco-sostenibili”, come dichiara la stessa Bonini. In un mese vuole fare quello che non ha fatto per anni, come farà? Si pone la domanda: il candidato fa finta o pensa che la gente è talmente disattenta da credere a quello che racconta, perché niente altro è che l’ennesima favola. Ancora peggio la sua affermazione in merito a Magliano e Montiano».
«Per non parlare poi dell’altro candidato Diego Cinelli che propone la formazione di cooperative per arginare la disoccupazione giovanile, dimenticandosi però che chi vuole coinvolgere nel piano non ha oggi il denaro per assumere personale. A mio giudizio per l’economia del territorio sarebbe opportuno sfruttare le realtà esistenti, puntare sul turismo che può garantire reddito e nuove forme di sviluppo. Contemporaneamente offrire ai giovani maglianesi delle occasioni di aggiornamento professionale mirate ai servizi turistici, integrarli in strutture di volontariato, nelle attività rivolte al decoro urbano, considerato che le frazioni sono in condizioni pietose. I candidati Bonini e Cinelli la smettano di raccontare agli abitanti favole che sapete che non essere realizzabili».