GROSSETO – Dopo 40 anni di lavoro, di impegno e servizio alla città, proprio oggi, 1 maggio, va in pensione il direttore generale delle Farmacie Comunali spa, Rino Sarcoli. E il direttore per salutare i suoi colleghi e i grossetani ha scritto una lettera che noi pubblichiamo integralmente.
«Sono entrato come farmacista nelle farmacie comunali di Grosseto nel giugno del 1975, dove ho costituito la sezione aziendale sindacale UIL e, come rappresentante sindacale per anni ho partecipato alla soluzione dei problemi aziendali, alla discussione delle piattaforme contrattuali a livello regionale e nazionale con gli amici e compagni Arnaldo Conti e Biagiotti Gianfranco, persone alle quali devo molto ed oggi ricordo con grande affetto ed amicizia.
Nel 78 vinco il concorso come direttore e vado alla farmacia di Via Oberdan, dopo tre anni la società mi trasferisce alla direzione della farmacia di via Dei Mille dove resto fino al 94.
Quindi il trasferimento alla direzione della farmacia di via Emilia ed il 01/01/ 1999 sono nominato Direttore di Magazzino e Direttore D’azienda. Una storia di quaranta anni segnata inevitabilmente dal bene e dal male, ma che ha lasciato in me l’impronta di una esperienza meravigliosa.
Sono stati anni bellissimi.
In questo tempo ho incontrato tante persone con le quali ho instaurato un dialogo umano indescrivibile per la sua bellezza: conoscere profondamente l’essere umano, comprendere i bisogni più intimi della persona, spesso risolvibili attraverso lo strumento dell’amore, il quale sostituisce tanti farmaci e permette di portare conforto, amicizia, accoglienza. Ascoltare le difficoltà delle persone apparentemente serene ,ma in realtà appena possibile confessano problemi e disagi veramente grandi evidenziando la fragilità dell’uomo, troppo spesso dominato dall’egoismo dimenticandosi anche delle persone che gli vivono accanto i figli, il coniuge, i genitori.
Sono i frutti della società di oggi dove il Farmacista per la sua professione si trova al centro della vita dei cittadini divenendone spesso il confessore, la figura professionale che ascolta, conforta, consiglia e propone soluzioni con farmaci o semplici consigli. Sicuramente un’ esperienza bellissima, spero non resti fine a se stessa.
Ora che vado in pensione mi auguro di poter essere utile alla società e continuare a dare un contributo dove Dio vorrà. Nel rivolgere questo sincero ed affettuoso saluto a tutte le persone che in questi anni ho incontrato ed hanno contribuito alla formazione dell’esperienza che ho sommariamente raccontato,colgo l’occasione per scusarmi per eventuali incomprensioni che possono essere nate con i clienti e con i colleghi di lavoro, ai quali va un particolare ringraziamento per la collaborazione fornita, poiché ogni giorno contribuiscono a mantenere e migliorare questo patrimonio cittadino che ogni anno riesce a raggiungere risultati eccezionali, sotto il profilo umano, sociale, ed economico. Grazie a Tutti! un Abbraccio».
Il direttore Fcr sps
Rino Sarcoli