di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
SCARLINO – Iniziativa elettorale per il Movimento 5 Stelle che a Scarlino ha ufficialmente presentato i candidati e il programma della lista che sostiene la candidatura a sindaco di Marco Mazzei (a fianco – Foto: Giorgio Paggetti).
Tutti attivisti da tempo dentro al Movimento, i candidati al consiglio comunale si sono presentati indicando le ragioni che li hanno portati a schierarsi con Beppe Grillo. C’è chi rivendica la difesa della dignità e dei diritti, chi punta sull’onestà e la correttezza e chi non sentendosi più rappresentato dai partiti tradizionali ha scelto la strada del Movimento.
Ecco i nomi dei candidati: Francesco Mazzarini, Selene Palazzani, Marinella Innocenti, Mauro Pugliese, Antonella Pisani, Monia Biagioni, Giacomo Rossi, Paolo Vecci, Manuele Biagioni, Filiberto Egidi, Rosario S. Scalici, Tiziana Frati (foto Giorgio Paggetti).
«Qui uno vale uno – ha spiegato Antonino Vella uno dei portavoce del Movimento – perché per noi la democrazia partecipato è un valore importante». Per questo come ha messo in evidenza anche il candidato a sindaco Marco Mazzei la democrazia partecipata, ovvero il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione, sta al primo dei tredici punti del programma del 5 Stelle. «Sono 13, sembrano pochi, ma sono infiniti: sono tutti temi collegati e si va dalla democrazia partecipata all’ambiente e rifiuti zero, al mare al turismo». Tra gli argomenti cari ai “grillini” anche l’energia e le rinnovabili, l’uso del territorio e il lavoro, la mobilità sostenibile, la scuola e la salute, lo sport e la cultura, le politiche sociali e sicurezza.
Un programma ampio che può essere consultato anche sul sito internet www.scarlino5stelle.it. E durante l’incontro, ospitato nella sala Auser di Scarlino Scalo, non sono mancati anche i riferimenti agli altri candidati in corsa nelle amministrative. «Questa volta – hanno detto – vinciamonoi, perché per 30 anni chi ha governato non ha fatto niente così come chi era all’opposizione». Poi una stoccata a Stella (candidato del centrosnistra), colpevole secondo il 5 Stelle di tropo immobilismo, e alla Faenzi (candidata di centrodestra e civiche): «ora vuole difendere l’ambiente, ma non troppo tempo fa era a favore del nucleare».