di Barbara Farnetani (twitter: @Babi_Farnetani)
FOLLONICA – Fotografie, tante fotografie, qualche video, ricordi sparsi. Da quando Salvatore, il fratello di Gianluca Acquilino, ha chiesto agli amici di postare sul proprio profilo i ricordi del fratello è una gara, una galleria di immagini, in cui Gianluca sorride, fa le smorfie e soprattutto suona, una delle cose che sapeva fare meglio e che più amava (nella foto sotto i Quartiere Coffee sul palco del Birracchio).
Due giorni dopo la morte di Gianluca Acquilino, musicista dei Quartiere Cofee, gruppo reggae maremmano, scomparso due sere fa mentre si trovava a casa di amici a Castiglione della Pescaia, chi lo conosceva è ancora incredulo. «Lassù nel cielo qualcuno mi accudirà per sempre. Arrivederci fratellino» sussurra il fratello Salvatore, noto nel panorama politico della città del Golfo e che qualche giorno fa aveva confermato la sua candidatura nelle liste di Daniele Baldi. «Sarai sempre nei nostri cuori per sempre ricorderò la tua bontà e il tuo sorriso» ricorda un’amica.
Foto spensierate, in mezzo a gruppi di amici, o momenti intensi, con la chitarra in mano. «Quanto ci piaceva il nostro saluto»… «ci manchi»… «un saluto da quaggiù»…
«La morte non è niente – recita un’amica citando una poesia – Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace».
E anche il sindaco di Grosseto ha voluto far conoscere il proprio dolore con una nota: «La morte del giovane Gianluca Aquilino mi addolora profondamente. Lo conoscevo personalmente, come gli altri componenti del gruppo musicale con cui suonava; ne conoscevo la passione e l’entusiasmo per tutto quello che faceva. Voglio esprimere alla famiglia il mio cordoglio per questa terribile quanto improvvisa scomparsa, certo che ciò che Gianluca ha lasciato continuerà ad accompagnarci ancora per molto tempo».