GROSSETO – Prosegue l’attività del Museo di Storia Naturale della Maremma gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura che si prepara a due mesi di intensa attività che culmineranno con un grande incontro pubblico a fine giugno dedicato alla citizen science, il nuovo modo di fare scienza che coinvolge tutti i cittadini appassionati e che proprio nella Maremma, grazie all’instancabile lavoro del Museo e della Fondazione, è riuscita a produrre eventi molto partecipati. Il primo appuntamento è previsto per il 27 aprile alle 9.30 con l’escursione al Monte Calvo, che rientra appunto nelle uscite di citizen science. Quasi sei chilometri a piedi nel cuore del parco minerario delle Colline Metallifere con l’’obiettivo è quello di raccogliere dati su animali e piante con l’ausilio di ricercatori ed esperti. La partenza sarà dal laboratorio di educazione ambientale della Finoria proprio sopra Gavorrano.
Spiega Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma : «Da lì si scende fino alla sella posta a 329 m s.l.m., punto di partenza di molti itinerari. Una strada imbrecciata sale in direzione sud: la imbocchiamo e la seguiamo attraversando un bosco di lecci e carpini, fino a raggiungere una larga radura sulle propaggini del Monte Calvo. Da qui è possibile visitare la dolina carsica caratterizzata da bellissimi esemplari di biancospino dalle notevoli dimensioni e da aceri campestri, si prosegue quindi lungo una traccia poco evidente a sinistra che, evitando la cima del Monte, lo supera passando in falso piano sul versante orientale. L’ambiente è di macchia bassa alternata a belle radure ricche di specie erbacee (notevoli in primavera le fioriture di orchidee spontanee). Non è raro osservare rapaci diurni (biancone, poiana, gheppio, ecc.) volteggiare sugli spazi aperti. La radura è ricca di specie erbacee a ciclo breve: solo poche specie, infatti, riescono a sopravvivere alle torridi estati: tra queste l’elicriso (Helichrysum italicum) e la santoreggia (Satureja montana), che nella stagione calda tingono di verde una altrimenti arida prateria. Queste piante sono emettono inoltre un aroma fragrante, che colpisce appena giunti sul Monte Calvo: un aroma che sa di estate e di Mediterraneo. I paesaggi, grandiosi, spaziano verso la pianura di Grosseto fino ai Monti dell’Uccellina e all’Argentario. In corrispondenza di un “omino” di pietra, il sentiero torna in dietro passando però sul versante occidentale, dal quale si dominano la pianura del fiume Pecora ed il Golfo di Follonica con in evidenza le isole dell’Arcipelago Toscano. Il percorso incontra quello dell’andata nei pressi della dolina. Da qui il cammino è a ritroso sino al Laboratorio di Educazione Ambientale». Per questa escursione è necessario prenotarsi entro il 24 aprile. Il pranzo, 15 euro a persona, sarà effettuato solo al raggiungimento del numero minimo di 20 persone. Per informazioni e iscrizioni 0564488571 oppure 0564416876 oppure sul sito www.naturaesocialmapping.it
Sempre sul sito www.naturaesocialmapping.it sono aperte da alcuni giorni le iscrizioni on line per partecipare al Bioblitz che quest’anno si tiene il 10 e l’11 maggio. Il bioblitz è un modo informale e divertente di registrare la varietà delle forme di vita che possiamo trovare in natura e può essere visto come una vera e propria gara in collaborazione, realizzata da un gruppo di ricercatori, studenti, naturalisti e cittadini comuni che lavorano assieme per segnalare e registrare quante più possibili specie di piante, animali e funghi all’interno di un’area, in un definito arco di tempo (di solito 24 ore). Tutti possono prendere parte, in modo diverso, ad un Bioblitz: bambini, famiglie, scuole, adulti di ogni età, purché accomunati dalla passione per la natura. I partecipanti possono essere suddivisi in gruppi coordinati da ricercatori esperti, insieme ai quali vengono svolte attività di raccolta di dati scientifici (censimenti di uccelli, campionamenti di insetti e invertebrati acquatici, rilievi della vegetazione, ecc.). In questo modo ogni ricercatore può ottenere informazioni utili ai suoi studi, mentre il pubblico matura una conoscenza personale dell’ambiente. Non tutte le specie possono essere identificate sul campo: al termine di ogni attività i gruppi di lavoro si muovono verso il Campo Base, dove avviene l’identificazione. La Fondazione Grosseto Cultura, per mezzo del Museo di Storia Naturale della Maremma, organizza sabato 10 e domenica 11 maggio 2014 un Bioblitz nell’area di Fiumara (oasi affiliata WWF San Felice), in collaborazione con la Allianz assicurazioni, proprietaria dell’area. Gli aggiornamenti sull’organizzazione del bioblitz si trovano sulla pagina FaceBook dell’iniziativa, sul sito del museo (www.museonaturalemaremma.it) e iscrivendosi su www.naturaesocialmapping.it.