MARINA DI GROSSETO – Liberate a Marina di Grosseto tre tartarughe marine (Noè, Nida e Nicola), appartenenti alla specie protetta Caretta caretta, nel tratto di spiaggia di fronte a piazza del Cavallino. Le tartarughe, recuperate dai pescatori tempo fa, erano state affidate alla Capitaneria di porto e ai volontari del Club subacqueo grossetano, che le hanno curate e rimesse in libertà alla presenza della Capitaneria di porto, Corpo forestale dello stato, rappresentanti del Comune e della Provincia di Grosseto, Legambiente e soprattutto le scuole locali.
“La liberazione delle tartarughe marine Caretta caretta avvenuta a Marina di Grosseto – spiega Nunzio D’Apolito, naturalista ed educatore ambientale del Circolo Festambiente di Legambiente – rappresenta un evento straordinario di grande importanza. Questi animale rischiano di estinguersi per le numerose minacce e sono per questo protetti dalla Direttiva Habitat, inserita nella lista rossa dell’Unione mondiale per la conservazione della natura. Legambiente, impegnata a livello nazionale per la salvaguardia di questi animali, anche in Maremma ha dato il via a una serie di attività soprattutto sulla spiaggia di Scarlino, dove è avvenuta un’importante nidificazione, la più importante avvenuta a nord del Mediterraneo, per cercare di rendere la Maremma sempre più un punto di riferimento per la salvaguardia e la tutela della Caretta caretta. È necessario adesso realizzare una rete di soggetti istituzionali, del mondo scientifico e delle associazioni, che collabori in modo significativo per garantire la tutela e la conservazione di questa specie sempre più minacciata. Per questo invitiamo le persone interessate alle nostre campagne di volontariato a contattarci all’indirizzo sosambiente@festambiente.it e seguire la pagina facebook TartaMaremma”.
Fondamentale, infine, in caso di avvistamento di animali marini spiaggiati o in difficoltà in mare è chiamare la Guardia Costiera al numero 1530.