di Barbara Farnetani (twitter: @Babi_Farnetani)
MANCIANO – Pensavano di averla fatta franca, erano esperti, avevano visto subito che la villetta in cui volevano fare il colpo era dotata di telecamere, e avevano provveduto a girare gli obiettivi in modo da non riprendere le loro azioni. Erano le 21 dei primi di marzo, la casa era isolata, una villetta nel comune di Manciano, sembrava un colpo facile. Avevano forzato due finestre. Ma mentre tentavano di entrare all’interno è scattato l’allarme. I due malviventi non hanno voluto rischiare e si sono dati alla fuga. Serata buttata, poco male, in fondo nessuno li aveva visti.
Ma non era esattamente così, i due ladri non si erano accorti di una ulteriore telecamera che li aveva ripresi bene in volto mentre giuravano le altre. I carabinieri della compagnia di Pitigliano hanno acquisito i filmati, hanno visto che non era gente del posto, e con pazienza certosina hanno confrontato i loro volti con quelli del database nazionale. Sino a quando non le loro facce non sono uscite fuori. Due trasfertisti del furto, un giovane di 26 anni e un uomo di 40, uno di Civitavecchia e l’altro di Aprilia. Gente esperta in questo genere di reati, con numerosi precedenti e già conosciutio alle forze dell’ordine. Ladri come ve ne è sempre più spesso: scelgono un posto, vanno, colpiscono e tornano a casa in modo da rendere più difficile alle forse dell’ordine rintracciarli. I due uomini sono stati denunciati per tentato furto.