GROSSETO – Il Comune di Milano ha recentemente messo in campo misure sul welfare locale contro la crisi che hanno molte similitudini con “Utili”, il progetto della Provincia di Grosseto per lavoratori in cassa integrazione o in mobilità impiegati all’interno di enti pubblici, con la possibilità di approfondire competenze, valorizzare le proprie o acquisire nuove professionalità.
La giunta guidata dal sindaco Pisapia ha, infatti, appena varato il “Patto per il riscatto sociale” che prevede contributi a disoccupati in cambio della frequenza a corsi di formazione o azioni di volontariato.
“Le misure di Palazzo Marino mi sembrano chiaramente ispirate al nostro progetto – commenta Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto – e la cosa non può che riempirci di orgoglio. ‘Utili’ proviene da un percorso di concertazione, di ascolto e di confronto con i sindacati ed è in linea con le apprezzabilissime iniziative in materia proposte dal Governo”.
Il progetto della Provincia non solo tutela le professionalità ma introduce una nuova concezione della cassa integrazione poiché consente ai lavoratori di mantenersi attivi, garantendo loro una condizione psicologica sicuramente migliore, e perché prevede che i Comuni aderiscano con appositi bandi, individuando così le loro necessità organiche.
“Si tratta di uno strumento innovativo e di sicura utilità – conclude Marras -, un’ottima soluzione per Enti che hanno sempre carichi di lavoro considerevoli da sbrigare e organici bloccati. I primi quattro Comuni partiranno a breve: invitiamo tutti gli altri ad aderire rapidamente perché, in tempi di crisi economica così pesante, ogni minuto perso incide pesantemente sulla coesione sociale”.