di Sabino Zuppa
CAPALBIO – Una campagna elettorale a dir poco tambureggiante si annuncia per i prossimi giorni sul territorio del Comune di Capalbio. Nel bel mezzo della spaccatura del Pd che potrebbe vedere l’ex sindaco Bellumori confrontarsi con il suo ex vice Settimio Bianciardi, irrompe il Movimento 5 Stelle della piccola Athene. Era già da tempo che circolava la voce, ma negli ultimi giorni si è fatta più insistente: i grillini stanno lavorando seriamente per riuscire a presentare una lista che, se anche non riuscisse a vincere, avrà l’obiettivo di far sì che la popolazione venga a conoscenza di tutti i procedimenti amministrativi che interessano l’amministrazione comunale capalbiese.
Per questo, già in questi giorni, la sezione locale del 5 Stelle ha protocollato in Comune alcune richieste di chiarimento su atti amministrativi e scelte dell’amministrazione che saranno solo un assaggio di ciò che potrà avvenire in futuro. Una richiesta, fanno sapere gli uomini di Grillo che si affianca in maniera trasparente a quella fatta in maniera sorprendente dal Pd di Luigi Bellumori: «Ma se c’erano loro al governo fino a qualche mese fa – dicono i grillini – che senso ha andare a chiedere ora al commissario delucidazioni su autostrada, rifiuti e quant’altro, quando tutto deriva da scelte fatte nel recente passato, quando c’erano loro in Comune».
Una constatazione che non sembra fare una grinza e che potrebbe rigirare ulteriormente il coltello nella piaga del Partito Democratico apertasi dopo le vicende della negazione della tessere Pd a Bianciardi e del ritiro tra le polemiche di Maria Laura Berti dalle primarie di coalizione. Anche perché, appare ormai chiaro, la sinistra per vincere dovrà procedere con le “larghe intese”, visto che i centro destra non sembra intenzionato a presentarsi per la contesa e questo potrebbe non piacere a molti dei suoi vecchi sostenitori.