di Barbara Farnetani
GROSSETO – 36 aziende maremmane saranno partner della Fondazione il Sole per un progetto sull’attività occupazionale dei ragazzi con disabilità. «Non si tratta di beneficenza – afferma Franco Antonello della Fondazione i Bambini delle Fate – non la vogliamo, ma vogliamo persone e aziende che si assumano una responsabilità sociale nei confronti di questi ragazzi. Quello che facciamo è garantire alle aziende una pagina in cui diciamo cosa facciamo e ringraziamo chi ci sostiene». Praticamente non si tratta di donazioni, ma di pubblicità che le aziende hanno in cambio del loro sostegno. Un sostegno costante, che garantirà, in un anno, un apporto di 65 mila euro.
«Un comitato tecnico scientifico vigilerà su come procede il progetto – prosegue Franco Antonello -. Questo è il primo progetto di questo genere che facciamo in Toscana, ma il 21esimo che parte in Italia». Il progetto, con la campagna “sporcatevi le mani” può essere sposato anche dai singoli cittadini con piccoli contributi rispetto a quelli delle aziende». «Questa perv la Fondazione è un’occasione speciale – afferma Massimiliano Frascino presidente della Fondazione il Sole – coinvolgere 36 aziende di tutta la provincia ha un significato particolare per noi. Noi abbiamo un budget complessivo che per il 2013 si è aggirato sui 300 mila euro. Solo un quarto di questa cifra viene da contributi pubblici per il resto ci reggiamo sulle nostre gambe. Le aziende che hanno aderito lo hanno fatto con la consapevolezza della responsabilità sociale che comporta occuparsi degli altri: a loro non abbiamo chiesto beneficenza ma una sponsorizzazione. Spesso per questi ragazzi si guarda solo ad un’assistenza di tipo sanitario, ma noi vogliamo offrire qualcosa che incida sulla qualità della vita. Il nostro core business è il benessere delle persone disabili e questa è una vittoria anche per il mondo dell’impresa».
«Il Sole – precisa il coordinatore Roberto Marcucci – mette in campo diverse attività. Diamo servizi a 83 persone per un totale di 285 ore all’anno, 9,5 al giorno per tutti i giorni del mese. Abbiamo 16 operatori a contratto, quattro inserimenti lavorativi, otto dal servizio civile e otto volontari per un totale di 36 persone. Offriamo laboratori per ragazzi ormai fuori dal percorso scolastico, cucina, musica, scuola di circo, ma anche chimica, fisica e discipline artistiche grazie alle collaborazioni con gli istituti superiori, e poi ancora stage in azienda come quello da parrucchiere». «insomma – conclude Franco Antonello – non vogliamo l’elemosina, considerate questi ragazzi per quel che sono: persone».