GROSSETO – Si inaugura oggi, in via Portogallo, il rinnovato campino a sei zampe, la struttura dedicata alla sgambatura dei cani ed al tempo libero che il Comune, nei giorni scorsi, ha assegnato in comodato d’uso gratuito all’associazione “Il campino a sei zampe”. L’associazione si propone di assicurare la sgambatura dei cani in modo dagarantire la sicurezza ed il benessere degli animali e dei loro proprietari, oltre che promuovere e sviluppare iniziative volte all’assistenza ed alla cura dei cani. Presenti all’apertura di oggi il vicesindaco di Grosseto Paolo Borghi, il presidente dell’associazione Rolando Pietri ed i soci volontari dell’organizzazione.
“Dal 2003 ad oggi l’associazione ha portato avanti un lavoro importante – ha commentato il vicesindaco Paolo Borghi – volto ad offrire occasioni di incontro e socializzazione tra gli animali ed il loro proprietari. Ritengo quindi che l’esistenza di un’area destinata alla sgambatura dei cani, regolarmente mantenuta e pulita, possa rappresentare un sostegno importante a quanti si occupano di cura e tutela degli animali”.
L’area, che già dal 2003 veniva utilizzata dall’associazione, è dunque da oggi assegnata ufficialmente in gestione al ‘Campino a sei zampe’, dopo che nei giorni scorsi la giunta comunale ha dato il via libera all’assagnazione in uso gratuito di questa porzione di terreno di proprietà comunale in via Porgogallo, dove è presente un’area appositamente recintanta dove gli animali ed il loro proprietari possono incontrarsi e socializzare. Una struttura della quale, trattandosi di un bene comunale concesso a titolo gratuito, l’associazione assegnataria deve garantire l’utilizzo a tutti i cittadini che vogliano usufruirne.
L’associazione “Il campino a sei zampe” è molto attiva anche nell’organizzazione di eventi ed appuntamenti, tra cui la passeggiata a quattro zampe, sfilate ed eventi nel periodo natalizio, raccolte di fondi ed iniziative benefiche a favore di numerose organizzazioni del territorio, come la sezione provinciale dell’associazione sclerosi multipla e la Fondazione Il sole.
