di Sabino Zuppa
FONTEBLANDA – Una nutrita rappresentanza dei cittadini di Fonteblanda si è presentata, ieri sera, all’assemblea pubblica con il sindaco Monica Paffetti per chiedere aiuto alla soluzione dei molti problemi che affliggono la vita quotidiana del paese.
Un appuntamento programmato da tempo che si è rivelato ben più animato di quello precedente a Talamone e che, a tratti, ha lasciato trasparire qualche tensione, a testimonianza anche del clima generale di sfiducia che gravita intorno alla crisi economica nazionale.
Gli argomenti sono stati i più disparati, con alcune questioni che non riguardavano nemmeno le competenze comunali, ma che sono state affrontate nella loro totalità dagli amministratori presenti. In apertura è apparsa chiara la preoccupazione della popolazione riguardo alla sua sicurezza, soprattutto dopo la serie di furti che hanno colpito il paese negli ultimi mesi. In particolare, al sindaco, sono state richieste informazioni sul mancato funzionamento delle telecamere di sicurezza rilevato anche dai carabinieri in occasione degli ultimi due colpi: un problema apparentemente tecnico e dovuto ad una mancanza di segnale di trasmissione verso la sede centrale del comando della polizia municipale, per il quale il comandante dovrebbe aver già richiesto l’intervento della ditta che fa la manutenzione dell’impianto.
A seguire si è parlato di illuminazione pubblica, di sistemazione della passeggiata sull’argine che porta a Talamone, del problema del divieto di istallazione dei gazebi degli esercizi commerciali la cui soluzione sembrerebbe possibile solo tramite variazioni di tipo urbanistico, di pulizia delle spiagge, della sistemazione delle scuole e di tante altre cose riguardo alle quali i cittadini non si sono risparmiati nell’esporre i particolari. Dal canto loro, il sindaco e gli assessori presenti, sembrerebbero aver recepito le segnalazioni promettendo un interessamento puntuale e particolareggiato per provare a risolvere in tempi brevi almeno quelli di più piccola portata e di avviare i procedimenti per gli altri con la promessa di fare uno stato di verifica tra qualche mese.