di Annalisa Mastellone
Gavorrano – Il Comune di Gavorrano istituirà presto il registro delle unioni civili. Nella seduta di ieri mattina, il Consiglio comunale ha infatti approvato a maggioranza la mozione presentata dal vicesindaco Elisabetta Iacomelli, che permette il riconoscimento pubblico delle coppie di fatto, a tutela dei diritti di persone conviventi ma non sposate. La nascita del registro delle unioni civili, bocciata dall’assise grossetana con spaccatura del parlamentino e strascico di polemiche (la mozione era stata presentata da Sel ma bocciata per il voto contrario del sindaco Bonifazi, tre consiglieri su cinque del Pd, e del centrodestra), a Gavorrano ha ricevuto il sì anche dei piddini Francesca Mondei e Giulio Querci, all’opposizione con “Insieme per Gavorrano”, “perché – ha precisato il capogruppo Mondei – è giusto che la politica si faccia carico dei cambiamenti sociali e che rappresenti i diritti di tutti in ugual misura”. Astenuti invece il centrodestra guidato da Jurij Di Massa e “Gavorrano Democratica” col capogruppo Ester Tutini.
Il Consiglio comunale è andato avanti tranquillo, con l’approvazione di tutti i tredici punti all’ordine del giorno. All’unanimità è stato deliberato il contratto di servizio 2011col Coseca per la raccolta e lo smaltimento della nettezza urbana, è stata approvata inoltre la variante al piano di recupero di via Ariosto al Filare, e sottoscritta l’adesione del Comune alla “Carta di Matera” il manifesto programmatico scritto dalla Cia, Confederazione italiana agricoltori (presente col presidente Giuseppe Politi), con l’obiettivo di coinvolgere le istituzioni nella costruzione di “un futuro con più agricoltura”. La variazione del bilancio di previsione 2011 – relativa a riduzioni fra le previsioni di entrata – è passata a maggioranza con l’astensione di tutta l’opposizione, mentre la salvaguardia degli equilibri di bilancio ha ricevuto il sì della Tutini e l’astensione del resto della minoranza.
Tra gli ultimi atti al vaglio del Consiglio, sempre a maggioranza (col no di Di Massa) approvate la mozione firmata dall’assessore Nicola sulla riduzione delle spese militari (astenuta la Tutini),e la mozione sugli effetti dei tagli previsti dalla finanziaria sul sistema scolastico presentata dal vicesindaco Iacomelli.