MASSA MARITTIMA – “Senza dubbio l’agricoltura e gli altri ambiti collegati a questa attività sul territorio aperto sono stati, sono e saranno settori fondamentali nell’economia locale sui quali concentrare sforzi con proposte che gli diano respiro e ne consentano lo sviluppo”.
Queste le dichiarazioni di Andrea Vinciarelli, candidato a sindaco della lista Vivere Massa.
“C’è da rilevare – afferma – che non vi è stata, nel corso degli anni, almeno in ambito locale, quell’attenzione dovuta a tutela delle numerose piccole imprese agricole e delle attività che si sono trovate ad affrontare problemi, più o meno grandi, che si sono con il tempo aggravati. Una delle criticità è rappresentata dalla rete viaria che con il tempo ha subito un’implementazione di transito sempre più diversifica. Quelle strade, oggi in buona parte consortili, che nel passato erano chiamate a svolgere prevalentemente funzioni di servizio all’agricoltura oggi si trovano sovraccariche di transito di altri veicoli. Si parte dal cicloturismo con un notevole transito di velocipedi con rischi di non poco conto tenuto conto le caratteristiche geometriche delle strade e le notevoli differenze altimetriche di alcuni tratti. Alcuni tratti sono interessati da transiti pesanti per l’insediamento di altre infrastrutture sul territorio a cui si aggiungono, non per ultimi, gli agriturismi ed altre attività collegate alla produzione di prodotti enogastronomici”.
E Vinciarelli prosegue con proponendo: “Si dovranno quindi pianificare interventi di manutenzione, sostenuti anche da più soggetti pubblici oltre al Consorzio e al Comune, che adeguino i tracciati in primo luogo per garantire una maggiore sicurezza a chi vi transita e allo stesso tempo adeguarne le caratteristiche a sostegno dello sviluppo agricolo, agrituristico e delle valorizzazione dei prodotti tipi che sia conforme ai bisogni di chi vive e tutela i territori aperti”.
“Altro problema, non di secondaria importanza, è quello delle predazioni che ve de gli allevatori sempre più colpiti da attacchi di canidi con il rischio di compromettere un altro importante settore produttivo del territorio. La presenza dell’amministrazione in questo deve essere costante e concreta, non ci si può permettere di abbandonare a se stesso chi su territorio produce. In prospettiva ci impegneremo per favorire la costruzione di una rete tra produttori locali per valorizzare la produzione di eccellenza dei nostri prodotti enogastronomici ipotizzando, nel contesto dei bio distretti agricoli, un percorso indispensabile per il rilancio di questa peculiarità economica che rischia di essere soffocata dalla rete di grandi produzioni”.
In conclusione Vinciarelli sostiene che “fondamentale sarà sul territorio aperto il ruolo del Comune che dovrà essere protagonista, a fianco della Regione Toscana, di un progetto mirato che dia sostegno concreto ad un’importante fetta di attività economiche presenti nelle campagne che è un grande sostegno dell’economia locale e del lavoro”.