ARCIDOSSO – «Il furgone bruciato del corriere scomparso è stato rinvenuto davanti al parco faunistico sì, ma nel territorio del Comune di Arcidosso. Tutta questa brutta vicenda ci coinvolge da vicino ed è l’emblema della necessità di installare una rete efficiente di videosorveglianza».
A dirlo Guendalina Amati, candidata sindaco che guida la lista “Rinasci Arcidosso” e che interviene sul recente fatto di cronaca che sta sconvolgendo l’Amiata e l’intera Maremma e che si è consumato sul territorio comunale di Arcidosso.
«Più sicurezza, lo chiedo da oltre 10 anni come consigliere comunale di opposizione, e oggi il territorio del Comune di Arcidosso è stato teatro di uno dei fatti di cronaca nera più inquietanti degli ultimi anni: la misteriosa scomparsa di Nicolas Matias Del Rio, corriere argentino 40enne di Abbadia San Salvatore (Siena), sparito sull’Amiata il 22 maggio scorso. Di Del Rio nessuna traccia ormai da giorni e il suo furgone è stato ritrovato bruciato. Un anziano dice di aver udito anche uno sparo, di cui ancora non si ritrovano riscontri oggettivi e nei boschi sono stati rinvenuti scatoloni contenenti borse griffate per un valore di oltre 500mila euro».
«La dinamica, al momento, è ancora incerta – sottolinea Amati – ma se ci fossero state le telecamere sia davanti al parco faunistico, che nei punti di snodo nevralgici delle strade, avremmo avuto più informazioni su cosa realmente sia avvenuto. Invece di fare le passerelle, di stringere mani e di farsi vedere a tutti gli eventi in cerca di voti, sarebbe il caso che Marini facesse qualcosa di concreto sulla sicurezza».
«E’ dal 2014 – conclude Amati – che chiedo che sia installata una rete di videosorveglianza negli snodi principali della viabilità e nelle frazioni. Se fossi stata ascoltata oggi, probabilmente, avremmo avuto più elementi per favorire l’attività investigativa delle forze dell’ordine. Va bene fare la campagna elettore, ma non va bene trascurare il benessere e la sicurezza dei nostri cittadini. Per questo ci impegnamo, se eletti, a garantire immediatamente una strategia del controllo del territorio efficace che favorisca la tutela delle nostre cittadine e dei nostri cittadini».