MANCIANO – Sono appena rientrati gli alunni delle classi prime della scuola secondaria dell’istituto comprensivo Aldi di Manciano (Manciano-Marsiliana-Saturnia) che dal 20 al 24 maggio si sono recati in Provenza per onorare i 30 anni di gemellaggio tra la cittadina francese di Nyons ed il Comune di Manciano.
«Le attività programmate nei cinque giorni di permanenza a Nyons sono state molteplici, ed hanno permesso ai ragazzi partecipanti di conoscere ed effettuare delle attività didattiche in italiano e francese con i propri coetanei francesi del College René-Barjavel de Nyons organizzate e coordinate dalle professoresse Isabelle de Lallèe (del college francese) e Ilaria Santopietro (del comprensivo di Manciano), di mangiare tutti insieme à la Cantine (mensa liceale con prodotti esclusivamente biologici) e di visitare insieme (a coppie o in piccolissimi gruppi con attività di peer to peer) il variopinto mercato provenzale del giovedì nelle stradine nyonsesi, alla scoperta delle profumatissime essenze di lavanda, dei prodotti a base del pregiato olio di oliva e del gustoso miele locale» racconta la scuola.
Le visite guidate al castello di Grignan e l’intera giornata ad Avignone, tra la visita all’imponente Palazzo dei Papi e le splendide vie cittadine, hanno consentito invece di toccare con mano la storia e le tradizioni storiche di territori meravigliosi come quelli della regione della Provenza francese.
Il comitato per il gemellaggio italo-francese, l’associazione Avanti Nyons-Manciano, il sindaco Pierre Combes, la principale du Collège Barjavel Hombeline Vincent, di concerto con gli esponenti storici del comitato Marie-Odile Cocard, Loris Marconi, pascal Lantheaume e Adriana Galard hanno accolto con entusiasmo la delegazione scolastica italiana e la rappresentativa comunale nella persona dell’assessore all’istruzione Daniela Vignali, organizzando accuratamente la cerimonia di saluto (con scambio di saluti, di intenti per il futuro e di cadeaux reciproci) presso la Marie de Nyons, organizzando una piacevole visita dei monumenti storici della cittadina, ed allestendo un’apprezzatissima cena di commiato presso uno dei numerosi centri sportivi della cittadina medievale.
«È stata un’esperienza davvero intensa e significativa quella appena trascorsa dai nostri ragazzi in Provenza – commenta la dirigente scolastica Francesca Iovenitti che ha accompagnato con 7 docenti il gruppo di giovani studenti e studentesse mancianesi -. Credo che in un momento difficile come questo i legami ed i valori europei della pace, della solidarietà, dell’amicizia e della comunanza tra i popoli debbano essere rinnovati e rinsaldati, in particolare tra le giovani generazioni».
«Voi siete il futuro di questo gemellaggio» hanno detto il sindaco Pierre Combes e l’assessore all’istruzione del Comune di Manciano Daniela Vignali davanti ai ragazzi, ribadendo il legame che da trent’anni lega le due cittadine.
«Stiamo già pensando a come accogliere i giovani studenti francesi che verranno in Italia in autunno – continua la dirigente Iovenitti – ed a come dare solidità e continuità ad un’esperienza faticosa ma qualificante come quella appena vissuta, in particolare con una progettualità sempre più condivisa tra le due scuole coinvolte. Non mi resta che ringraziare l’assessore all’istruzione Daniela Vignali, il sindaco Mirco Morini e tutto il Comune di Manciano (compresi i funzionari comunali e l’ufficio anagrafe) che ci hanno così tanto sostenuto nel realizzare un’iniziativa complessa e strutturata come questa».
«Ringrazio i professori del Comprensivo di Manciano (Ilaria Santopietro, Guglielmo Roccasalvo, Roberta Labardi, Agnese Tonti, Ilaria Calvano, Patrizia Castellani, Lorenzo Del Monte) – continua la dirigente scolastica – che si sono resi disponibili ad accompagnare e sostenere i ragazzi e risultati davvero indispensabili sia nell’organizzazione del gemellaggio che durante lo svolgimento del medesimo. Ringrazio Neera Rocchi, rappresentante mancianese storica del gemellaggio per le relazioni intrattenute tra la scuola ed il comitato francese, ed infine, ma più di ogni altro, ringrazio i ragazzi e le ragazze che malgrado la loro giovanissima età e qualche imprevisto, si sono comportati in modo encomiabile, rispettoso e maturo, tanto da ricevere i complimenti dei docenti francesi. Un altro grazie immenso va alle famiglie di Manciano, di Marsiliana e di Saturnia che hanno dato fiducia alla scuola e sostenuto con entusiasmo un’iniziativa come quelle appena trascorsa insieme nel meraviglioso territorio della Provenza francese» conclude Iovenitti.