FOLLONICA – «A settembre partiranno tutte le progettazioni per gli edifici di pregio che restano da recuperare all’interno dell’area dell’Ilva, per alcuni degli spazi aperti e per la sistemazione dell’Officina Cilindri e della piazza del Teatro Fonderia Leopolda, con l’apertura del varco di collegamento al Parco Centrale».
Così il Partito Democratico Follonica in una nota.
«Il sogno di recuperare il cuore di Follonica, la città fabbrica, diventa realtà grazie a un progetto firmato dall’amministrazione Benini; un progetto che non solo è arrivato primo in graduatoria toscana, ma è tutt’oggi considerato un modello di gestione del patrimonio pubblico con finalità culturali, di assoluta rilevanza nazionale».
«Quando non si hanno idee e alcuna competenza, è pratica diffusa appropriarsi dei progetti altrui facendoli passare per propri. Questa è la modalità con la quale il candidato di destra continua a spacciare come sue le proposte che completeranno la riqualificazione dell’Ilva, dimostrando contemporaneamente di non conoscerle. Buoncristiani quindi, non solo racconta favole ma purtroppo, spesso ne conosce nemmeno bene la struttura e si arrampica su alcuni slogan che poi sono in perenne contraddizione».
«Parla di un luogo vivo, sempre riferito all’Ilva senza averci mai messo piede davvero, senza partecipare neanche una volta alla vivace attività culturale che biblioteca, museo, teatro e Fonderia 1 hanno realizzato in questi anni con la collaborazione delle tantissime associazioni di cittadini e cittadine che lui dice di rappresentare. Scusa, Matteo non è restando dietro una scrivania che si conosce il fuoco di una città, le sue tante anime, la sua voglia di vivere e di mettersi a disposizione, quando opportunamente sollecitata».
«L’Ilva non è e non sarà un tuo risultato, ma quello di tutti noi amministratori presenti e passati e di tutti i follonichesi che ci hanno aiutato e che ci aiuteranno a mantenerla accesa».