CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Verrebbe da parafrasare un libro di qualche anno fa ‘Un paese, la sua piazza’: in questo caso ‘un paese e le sue buche’. Sì Castiglione e le sue frazioni sono diventate, il paese delle buche e dell’erba alta”. A dirlo sono i gruppi di opposizione L’alternativa e Viva Castiglione.
“Decoro urbano zero – prosegue -. Sembra essere ritornati indietro di qualche anno quando è stato sforato il patto di stabilità lasciando per ben due anni il paese allo sbando. Davanti all’uscita del Comune c’è una buca presente da mesi impossibile da non vedere soprattutto dagli Amministratori che dalle loro richieste dei rimborsi spesa lasciano intravedere una loro costante e massiccia presenza in comune. Possibile che nessuno la veda? Le buche a dire la verità sono ben distribuite sia in paese che nelle frazioni e su questo il sindaco usa la par condicio. Nonostante le numerose segnalazioni pervenute in Amministrazione sul decoro urbano… tutto tace a Tirli, Buriano, Vetulonia e Punta Ala”.
“Il decoro naturalmente si sposta anche sulle spiagge come quella di Poggio al Barbiere a Punta Ala, sporco dappertutto – prosegue l’opposizione -. Illo tempore avevamo chiesto di dotare la spiaggia del Barbiere di servizi igienici con guardiania per evitare che la pineta diventasse una cloaca a cielo aperto… risulta a qualcuno che siano stati fatti? E che dire dei cassonetti puzzolenti? Le tariffe tari sono rimaste invariate ma il costo dei rifiuti è notevolmente aumentato di 280mila euro recuperati da crediti esigibili. C’è da dire che pero siamo terzi in classifica, siamo sul podio per il numero delle multe: dopo Grosseto, Campagnatico per la presenza della Senese con limiti a 40 e terzi noi con 791mila euro, ma sicuramente miglioreremo”.
“Un bel biglietto da visita in vista dell’estate – concludono L’alternativa e Viva Castiglione -. Ci attenderà una estate molto molto calda. E ci raccomandiamo: tutti con gli occhi al cielo a vedere i fuochi. Che nel 2023 ci sono costati 25mila euro”.