MASSA MARITTIMA – Tutto pronto per accogliere il 128° Balestro del Girifalco, domenica 26 maggio, alle 17 e 30 in piazza Garibaldi. Intanto sabato mattina si è tenuta la cerimonia consueta di presentazione del palio, che andrà al terziere vincitore, disegnato quest’anno dall’artista Irene Raspollini.
Alla cerimonia era presente la pittrice, oltre al sindaco, al rettore Angelo Soldatini, ai rappresentanti della Società dei Terzieri e dei tre terzieri massetani. Irene Raspollini il 26 maggio sarà presente al Balestro del Girifalco, nella tribuna d’onore insieme alle autorità cittadine. Il tema che è stato di rappresentare pittoricamente in questa edizione del Balestro è il “700° anniversario dell’Arca di San Cerbone, realizzata da Goro di Gregorio nel 1324”.
“Accostarsi alla realizzazione di un’opera simile – ha commentato Irene Raspollini – è una sfida e una grande responsabilità: si tratta infatti di una commissione alla quale bisogna approcciarsi con uno studio approfondito e con grande rispetto, in cui colori, simboli e composizione tengano conto del profondo legame che i massetani hanno verso questa manifestazione. Per me è un onore sapere che un mio dipinto entrerà a far parte del patrimonio artistico della città, assieme a quelli di tanti bravissimi pittori”.
Presentata durante la cerimonia anche la mostra dei lavori realizzati durante il periodo invernale dagli studenti di Massa Marittima e non solo, sulla tradizione del Balestro del Girifalco e sulla storia medievale della città. Grazie ai contributi regionali ottenuti negli ultimi 3 anni con l’attività di coprogettazione portata avanti dal Comune di Massa Marittima e dalla Società dei Terzieri, tra le varie azioni è stato possibile finanziare anche questo percorso didattico rivolto alle nuove generazioni sulle rievocazioni storiche cittadine. Un’azione concreta per mantenere viva la tradizione del Balestro e per tramandarla. Al progetto hanno partecipato 10 classi: la 3A, 3B, 4A, 4B, 5B della scuola elementare di Massa Marittima, la pluriclasse 3-4-5 della scuola elementare di Boccheggiano e le classi 4A e 5A della scuola elementare di Monterotondo Marittimo.
I ragazzi, dopo aver ricevuto un’infarinatura in classe sulla tradizione delle rievocazioni storiche con un focus sul Balestro del Girifalco, hanno avuto modo di vedere dal vivo i drappelloni vinti nelle precedenti edizioni con la visita alle sedi dei Terzieri e hanno potuto calarsi nell’atmosfera che si vive all’interno della dimensione sociale dei terzieri stessi. I loro bozzetti, dedicati al tema “La mia Massa Marittima” sono frutto non solo della loro creatività individuale, ma anche degli strumenti che hanno ricevuto durante l’esperienza formativa che hanno vissuto.
I vincitori del Balestruzzo
Intanto venerdì è stato disputato il Balestruzzo, che è la gara di tiro con la balestra riservata ai più piccoli. Ecco i vincitori: si aggiudica il primo posto Matteo Brogi di Cittanova; al secondo posto Joele Casu di Cittannova e al terzo posto Giacomo Conedera di Cittavecchia.
Il palio del 128° Balestro del Girifalco che porta la firma di Irene Raspollini: l’opera si compone di tre livelli: il primo è costituito da una cornice esterna, con i simboli del Comune, della Società dei Terzieri Massetani e dei singoli Terzieri, oltre al trigramma di San Bernardino posto in alto. Il centro del dipinto celebra il Balestro: un giovane balestriere, privo dei colori identificativi dei terzieri, indossa la tipica veste in cuoio e tiene orgogliosamente in mano la balestra. Sulla spalla del giovane è appollaiato un falco rusticolus e, dietro la schiena, spuntano vigorosi i rami di corniolo carichi di frutti, che simboleggiano l’oggetto della contesa: il Girifalco e il Corniolo. I colori di sfondo sono il blu, il rosso scuro e l’oro, presenti nello stemma del Comune di Massa Marittima e in quello della Società dei Terzieri. Infine, il terzo livello: il balestriere regge con la mano destra una rappresentazione in miniatura dell’Arca di San Cerbone, riferimento alla pittura medievale. Sopra all’Arca si può notare che vi è poggiato il dardo vincente, quello che permetterà al balestriere più abile di conquistare il drappellone!
Irene Raspollini è un’artista professionista a tempo pieno, nata a Siena, il 14 agosto 1982. Pittrice autodidatta, ha sviluppato le sue abilità durante anni di sperimentazione. Il suo stile di ritrattistica narrativa collezionabile e immediatamente riconoscibile, con personaggi dalle guance rosee fortemente influenzati dalla cultura pop e dal kitsch, ha recentemente attirato l’attenzione di collezionisti e gallerie internazionali. Nel 2018, Irene è stata invitata a Ciudad Nezahualcòyotl, in Messico, per la sua prima mostra personale fuori dall’Italia. Nello stesso anno, è stata una delle vincitrici dei Gallery Awards per essere stata tra i “finalisti d’eccellenza” dell’Art Revolution Taipei International Artists Grand Prize Competition, e le è stato assegnato l’invito a mostrare i suoi dipinti all’International Artists Salon presso ART. Revolution Taipei 2019. Il suo lavoro è stato esposto in Italia, Regno Unito, Messico, Cina, Taiwan, Russia, Stati Uniti e Austria e figura in collezioni pubbliche e private in tutto il mondo.
Abbiamo seguito la presentazione con le foto di Giorgio Paggetti.