MASSA MARITTIMA – “Spighe verdi, Città del vino e Strade del vino, Città dell’Olio, Slow Food Monteregio di Massa Marittima. Sono tante le eccellenze di Massa Marittima che hanno origine dalla campagna e da territorio aperto. È questo uno dei motivi per cui la nostra lista, L’alternativa per Massa, ha deciso di puntare sulle frazioni ma anche sulle campagne, i cosiddetti ‘poderi sparsi’, per i quali, cittadini e aziende, avranno tutte le nostre attenzioni”. A dirlo è il candidato sindaco Sandro Poli.
“La situazione attuale è critica, infatti, questi soggetti sono ad oggi tra i più grandi contribuenti Tari e versano un rilevante gettito Imu per le casse comunali – prosegue -. Inoltre le tante imprese agrituristiche hanno un importante ruolo di sostituto d’imposta per la tassa di soggiorno che proviene principalmente dalle loro attività. A questo ingente introito finanziario, il Comune contraccambia stando a guardare i problemi senza provare a risolverli. Intanto non vi è nessun consiglio di Frazione per le località di Cura Nuova, Vivoli, Marsiliana, Montebamboli e Cicalino, quindi nessun tipo di coinvolgimento per questi cittadini. Inoltre, a Cura Nuova con la nuova segnaletica a terra della Sr 439, linea continua, gli abitanti sono stati di fatto bloccati in casa, nel più totale silenzio/assenso del comune. A Vivoli hanno aspettato anni prima di riavere il ponte, a Montebamboli, Marsiliana e Cicalino addirittura i frontisti si debbono pagare la strada, che serve come collegamento intercomunale, Massa Marittima Suvereto”.
“A Capanne e La Pesta, adiacenti al lago dell’Accesa insignito della Bandiera blu, si registra l’assenza di segnale telefonico e dunque con la difficoltà a chiamare soccorsi, oltre a penalizzare le attività – afferma L’alternativa per Massa -. A Prata e Tatti, sono i centri storici dimenticati dalle precedenti amministrazioni, mentre a Niccioleta, è stato perso il treno del progetto energetico fotovoltaico presentato da Sandro Poli nel 2009 che avrebbe portato importanti benefici alla comunità, grazie al suo interesse, alle sue competenze e alle sue esperienze lavorative con le aziende Eni e Syndial. In generale, tornando nello specifico tema degli agricoltori possiamo dire che sono penalizzati per la lontananza dai servizi, sono abbandonati a loro stessi e sono spesso prede di speculatori in cerca di terreni agricoli”.
“Cosa si può fare? Bisogna fare delle battaglie per rivedere il regolamento della Tari, come tariffa per abitante residente e non più a metro quadro e cercare di rinegoziare il contratto Ato, dal quale traggono origine le tariffe da pagare, contratto fortemente penalizzante per i cittadini – afferma Poli -. Poi occorre fare chiarezza nell’ impiego della Tassa di soggiorno che deve essere redistribuita proprio in favore delle attività agricole-agrituristiche e in generale per migliorare i servizi per le zone di campagna e le frazioni. È necessario creare un ufficio/sportello comunale dedicato alle piccole aziende agricole, per agevolare il loro accesso a bandi e contributi, sportello che naturalmente non vuole sostituirsi alle associazioni di categoria che già ben operano, ma che deve servire a dare un aiuto pratico a chi è in difficoltà ad orientarsi o ad utilizzare correttamente gli strumenti a disposizione. Si deve poi rivedere lo statuto e regolamento delle strade vicinali e far passare la strada vicinale Suvereto Massa Marittima come comunale extraurbana, visto che ad oggi è molto utilizzata da tutta la comunità e non solo dai frontalieri, inoltre è fondamentale adeguare tutta la viabilità rurale per rispondere alle attuali esigenze degli agricoltori e delle strutture agrituristiche”.
“Sarebbe infine importante e utile creare un Consiglio di frazione dedicato al territorio aperto e comprendente tutte le località del comune e rivedere i contratti con le aziende telefoniche per dare un servizio di ricezione anche nei luoghi dove oggi non c’è segnale, con limitazioni importanti per le esigenze di un turismo di qualità – conclude il candidato -. Queste problematiche saranno una priorità per il futuro assessore all’agricoltura”.