GROSSETO – Scarcerate le compagne di stanza della madre del piccolo Tyler, il neonato morto in una nave da crociera che circumnavigava il mediterraneo.
Per la madre invece l’arresto è stato convalidato, ma il Gip Sergio Compagnucci ha riqualificato il reato di cui è accusata: da omicidio volontario ad abbandono di minore, un reato per cui è prevista una pena che va da quattro a otto anni.
La donna, assistita dall’avvocato Giovanni Di Meglio, resta per il momento in carcere anche se il giudice nel frattempo ha riqualificato il reato di cui è accusata da omicidio volontario ad abbandono di minore che prevede una pena da quattro a dieci anni.
Intanto questa mattina la procura ha affidato l’incarico al perito per l’esame autoptico sul corpo del neonato. Esame che è stato eseguito immediatamente con Rx torace, orario della morte, se nello stomaco ci fosse latte (o se eventualmente fosse morto per malnutrizione), esame tossicologico, e altri esami che serviranno a chiarire le cause della morte. Il medico legale Mario Gabbrielli si è preso 90 giorni per la relazione.