ROCCASTRADA – “Fa sorridere leggere ciò che scrive sulla stampa Lorenzo Piras, per cinque anni consigliere di opposizione con la Lega al Comune di Roccastrada, sempre contro il Pd e le sue politiche e poi vederlo candidato con la lista Pd del sindaco uscente Francesco Limatola”. A dirlo è Paolo Pazzagli, consigliere comunale e referente locale del Carroccio.
“Un lunghissimo articolo in cui adduce una serie di motivazioni al suo cambio di casacca – prosegue -. La politica nazionale del partito, la rottura di una parte degli iscritti con il segretario, la necessità di dialogo, i problemi del cambiamento climatico, lo scioglimento dei ghiacciai ecc… Siamo in democrazia ed ognuno è libero di fare ciò che vuole, ci mancherebbe, passare dal centrodestra per entrare nella sinistra implica motivazioni che mi sfuggono. O quantomeno che ritengo esulino dalle convinzioni per sfociare nelle ambizioni. Forse un assessorato? E magari un accordo con Limatola per fargli da stampella in provincia?”.
“Chissà, nella vita mi è stato insegnato, che siamo quello che facciamo – afferma Pazzagli -. Ma a chi si aspetta una polemica la Lega risponde in modo diverso. Con i fatti. Con le idee. Con i programmi. Roccastrada e i suoi borghi sono abbandonati. Gli abitanti se ne vanno, i turisti non ci sono, mancano i servizi, manca il decoro ovunque. Dopo dieci anni di governo Limatola il risultato è sotto gli occhi di tutti. Il programma del centro-destra è un programma di rilancio, un programma che prevede supporto e incentivi per le imprese che creano lavoro e che danno prestigio, prevede uno sviluppo dei tanti turismi che abbiamo la possibilità di far crescere, prevede riscoprire le tradizioni locali, il buon cibo, la vita all’aria aperta e creare le condizioni per attrarre ospiti dall’Italia e dall’estero. Ma noi pensiamo anche alla qualità della vita dei nostri concittadini, pensiamo ai servizi che mancano, alla sanità in crisi, alle manutenzioni inesistenti. Noi le soluzioni per i cittadini le abbiamo ben chiare, e manterremo ciò che abbiamo scritto nel programma, non come chi ci ha amministrato negli ultimi 10 anni!
E domenica 26, grazie al nostro impegno avremo la visita di Susanna Ceccardi, per parlare di futuro, di tutela del Made in Italy, di prospettive e politiche favorevoli alle nostre imprese”.
“Come leghista, concludo dicendo che sono orgoglioso del fatto che tu, Lorenzo Piras non ti riveda più nel nostro partito, partito che ha una dignità ed una linea non occasionale ma ben definita – conclude Pazzagli -. Noi leghisti siamo gente coerente, che crede nel proprio impegno politico, che lo esercita sottraendo tempo al lavoro e alla famiglia, che si propone di amministrare non per avere il potere ma per dare un futuro migliore a tutti i cittadini, e i cittadini stai sicuro che giudicheranno”.