GROSSETO – La squadra degli infermieri grossetani sarà chiamata, dal 24 al 26 maggio, a difendere il titolo di campione d’Italia conquistato lo scorso anno al Torneo Nightingoal di calcio riservato agli infermieri di tutta Italia. Una competizione che quest’anno si giocherà a Tortoreto Lido, in provincia di Teramo, e che è giunta alla nona edizione. In campo undici formazioni composte da infermieri e studenti infermieri provenienti da tutta Italia, tra le quali ci sarà anche il “Nursing up Grosseto”, spesso supportato da Opi Grosseto, che si presenterà al torneo come campione uscente (nella foto, i festeggiamenti della passata edizione).
“I colleghi che abbiamo seguito e deciso di supportare – spiega Nicola Draoli, presidente Opi Grosseto – hanno tenuto lo scorso anno alto l’onore della categoria e del nostro territorio, dando lustro a una competizione sportiva che rappresenta anche un momento di unione e di coesione, oltre che di divertimento, con una valenza nazionale che ci riporta ad un senso di unione e solidarietà che da sempre come Ordine vogliamo incentivare. In un momento in cui troppo spesso si sente parlare delle difficoltà in ambito sanitario, è bello vivere momenti più leggeri e divertenti che, in nome dello sport, hanno l’obiettivo di aumentare la coesione tra i nostri infermieri”.
La squadra grossetana, fondata da Marco Orlandella e Michele Mazzella, sarà formata da dieci atleti. Oltre ai due fondatori ci saranno anche Giuliano Pietro, capitano della squadra, Riccardo Di Rocco, Pasquale Mangione, Raffaele Prisco, Luigi Angelino, Tommaso Calzolani, Tomek Ovi e Salvatore Pastore.
“Siamo pronti per affrontare questo torneo con lo spirito giusto – spiega Marco Orlandella, infermiere, giocatore e fondatore della squadra –, visto che l’obiettivo principale rimane quello di aggregare le varie realtà infermieristiche e darci un’opportunità in più per crescere come gruppo soprattutto fuori dal campo. Dopo le difficoltà degli ultimi anni questo torneo rappresenta anche un’occasione in più per aumentare la nostra complicità, anche condividendo in questi tre giorni spazi comuni e un percorso che ci porta per forza di cose a essere più forti come gruppo, non solo agonisticamente. In campo siamo consapevoli di dover affrontare squadre importanti come il Nocera inferiore, che abbiamo battuto lo scorso anno in finale, o come il Catanzaro, che ha vinto il campionato due anni fa. Noi, però, affronteremo il torneo con la solita determinazione che ci contraddistingue, felici di giocare anche per la città di Grosseto”.