GROSSETO – Saranno denunciate le due ragazzine che nei giorni scorsi hanno girato alcuni video all’interno del cimitero della Misericordia.
L’articolo violato è il 408 del codice penale (vilipendio delle tombe), per cui “chiunque, in cimiteri o in altri luoghi di sepoltura, commette vilipendio di tombe, sepolcri o urne, o di cose destinate al culto dei defunti, ovvero a difesa o ad ornamento dei cimiteri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”.
«Il nostro intento non è punitivo, ma di ammonimento – afferma il presidente provinciale della Misericordia Edoardo Boggi che oggi è andato dai carabinieri – . Sinceramente speriamo in un ravvedimento delle ragazze. Speriamo che le due giovani, magari con l’intervento dei genitori se loro non si rendono conto, chiedano scusa se vogliono venire di persona, faremo loro capire il lavoro sociale svolto dalla Misericordia. Anche nel soccorso alle persone, con le nostre ambulanze».