MASSA MARITTIMA – “Non sta né in cielo né in terra l’accusa che avanza al Comune di Massa Marittima l’associazione Confcommercio di Grosseto, attraverso le dichiarazioni del suo direttore Gabriella Orlando”. Così replica il sindaco di Massa Marittima, all’articolo in cui Confcommercio affronta il tema delle autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico rilasciate dai Comuni ai pubblici esercizi.
“Il Comune di Massa Marittima non può essere certo indicato, come fa Gabriella Orlando, tra gli esempi negativi di amministrazioni comunali che dimostrano insensibilità e chiusura sul rilascio delle autorizzazioni – prosegue il sindaco -. Non siamo affatto contrari all’utilizzo del suolo pubblico da parte dei pubblici esercizi e lo dimostra il fatto che rispetto al periodo pre-Covid, anche a Massa Marittima sono aumentate le concessioni di utilizzo permanente di suolo pubblico. Queste accuse sono infondate e rischiano di nuocere al territorio. Trovo doveroso rispondere, dicendo come realmente stanno le cose”.
“Nel caso specifico citato da Confcommercio – spiega il sindaco – si tratta di una situazione particolare, relativa ad un esercente che nel periodo del Covid aveva ottenuto dal Comune di Massa Marittima l’autorizzazione a posizionare i tavoli davanti al Palazzo comunale per rispettare le regole sul distanziamento. Tornati alla normalità, quando l’esercente ha presentato nuovamente domanda, gli uffici comunali e la Commissione del Paesaggio hanno dato risposta negativa, per ragioni di sicurezza e di decoro. I tavoli erano infatti posizionati proprio davanti all’ingresso per disabili del Palazzo comunale e alla bacheca. Oltre a questo, rappresentavano un intralcio al passaggio delle ambulanze e degli altri mezzi di soccorso, durante il periodo di massimo afflusso turistico, come è stato più volte segnalato alla polizia municipale e all’amministrazione comunale. Tutte queste ragioni hanno portato gli uffici a negare l’autorizzazione. Anche un’altra azienda, a cui nel periodo del Covid, era stato concesso di occupare temporaneamente il suolo pubblico davanti al Palazzo comunale, in queste settimane ha dovuto modificare l’assetto dei tavoli che tornano fuori dallo spazio precedentemente occupato davanti al Municipio. In questi casi entra in gioco una questione di decoro e di rispetto dell’utilizzo pubblico della piazza ma soprattutto di sicurezza”.
“Fa specie pertanto – conclude il sindaco di Massa Marittima – che un’associazione seria come Confcommercio, in un periodo così delicato come quello delle elezioni amministrative, si presti a strumentalizzazioni di questo tipo”.