GROSSETO – Massimo Mariotti è il nuovo allenatore del Circolo Pattinatori Grosseto 1951. “All’indomani del mancato rinnovo del contratto con Michele Achilli – spiega il presidente Stefano Osti – abbiamo avuto una serie di colloqui con figure che potessero sposare il nostro progetto. E alla fine il consiglio direttivo ha deciso che Mariotti fosse l’uomo giusto per l’apertura di un nuovo ciclo”.
Classe 1964, Mariotti è una bandiera mai ammainata della società biancorossa. Figlio d’arte (suo padre Marco fu giocatore, allenatore e dirigente biancorosso) il tecnico ha indossato la casacca biancorossa fin da piccolissimo conquistando scudetti giovanili e approdando molto presto in prima squadra, giocando in serie B dal 1979 al 1982. Dall’autunno di quell’anno ha iniziato una carriera folgorante, che gli ha permesso di diventare il miglior giocatore al mondo, di conquistare 11 scudetti (quattro a Novara e Follonica, uno a Seregno Prato e Viareggio), di vincere tredici volte la 13 Coppa Italia, una coppa di Lega, 4 la Supercoppa italiana, sei la Coppa Cers e soprattutto è stato il primo tecnico a portare l’Italia (in questo caso Follonica) sul tetto d’Europa, con la vittoria in Coppa Campioni, e del mondo, con la conquista della Coppa Intercontinentale. Nella sua infinita bacheca ci sono due ore mondiali, tre ori europei, e anche un bronzo olimpico a Barcellona.
Nel 2008, Mariotti accettò l’offerta del presidente Alberto Colombini per rifondare il Circolo Pattinatori Grosseto che si era sciolto nel 1990. Guidò la formazione di serie B nel 2015-2016, nelle vesti di allenatore giocatore. Dal 2018 è stato chiamato dal presidente Osti sulla panchina della prima squadra ed è stato l’artefice di due promozioni consecutive, che hanno portato il Cp dalla serie B alla serie A1, grazie ad un record di punti in seconda divisione, 45 su 46, che hanno convinto il presidente Aracu ad a concedere una wild card alla società maremmana. Mariotti ha sempre manifestato il suo cruccio, di non aver mai giocato in serie A con la sua società e nemmeno di averla allenata. Nelle scorse ore il presidente Osti ha esaudito il suo desiderio.
“Sono nato nel Circolo Pattinatori – sottolinea Mariotti – penso sia un motivo di vanto, per tutte le persone avere l’opportunità di allenare o di giocare nella squadra della propria città. Nella carriera che ho fatto, raggiungendo tutto quello che un atleta o un allenatore può raggiungere, non ho mai giocato in serie A con il Grosseto. Dal punto di vista personale mi fa molto piacere. Sono pronto a partire per una nuova avventura da condividere insieme a tutta la società. Sono già al lavoro di mettere in piedi una squadra che cercherà di riaprire un ciclo con tranquillità e continuare a regalare soddisfazioni agli appassionati”.