RISPESCIA – Api e insetti impollinatori sono essenziali per garantire il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi e la nostra sopravvivenza sul Pianeta. Com’è noto, la loro esistenza è messa in pericolo da crisi climatica, siccità, ondate di calore, eventi estremi e utilizzo dei pesticidi in agricoltura. L’impollinazione è uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla natura per l’alimentazione umana e per l’economia. Delle circa 1.400 piante che nel mondo producono cibo e prodotti dell’industria, quasi l’80% richiede l’impollinazione non solo da parte di api mellifere o solitarie, ma anche, tra gli altri, da vespe, farfalle, falene, coleotteri, uccelli, pipistrelli. Dagli insetti impollinatori dipende il 35% della produzione agricola mondiale.
Per tutelare attivamente questi ormai rari esemplari, a Festambiente, il luogo in cui ogni anno va in scena il festival nazionale di Legambiente, nell’ambito della campagna Save the queen, sono stati installati cinque BeeHotel, nidi progettati in materiale di origine naturale utile per ospitare api nidificanti solitarie native e per aiutare a creare corridoi per impollinatori negli habitat colpiti dal disboscamento e dall’urbanizzazione. Divisa in due giornate, l’iniziativa ha visto lo scorso venerdì la collaborazione della Fattoria dei piccoli, realtà maremmana che si occupa di outdoor education, domani sarà invece la volta della scuola dell’infanzia di Rispescia. All’attività di domani parteciperà anche Maria Vasconi, apicoltrice biologica e ambasciatrice del territorio di Legambiente.
“Quello degli insetti impollinatori – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente – è un tema urgente per il futuro del Pianeta. Per salvarli dall’estinzione servono interventi strategici a partire da una drastica riduzione dei fitofarmaci e dei pesticidi che, insieme ai cambiamenti climatici, costituiscono il più alto fattore di rischio per la loro sopravvivenza. Tra le proposte che come associazione sosteniamo c’è la creazione di aree naturali che possano fungere da siti di nidificazione, luoghi in cui gli insetti impollinatori possano trovare abbondanti fonti di cibo, riprodursi e rifugiarsi. La campagna Save the queen con l’installazione di ripari artificiali di cui sono un esempio i BeeHotel va in questa direzione e siamo ben lieti di averla ancora una volta ospitata a Festambiente”.
Per sostenere la campagna Save the queen: www.sostieni.legambiente.it/save-the-queen