ISOLA DEL GIGLIO – Costruzioni abusive, rifiuti abbandonati, rimessaggio di barche, una falegnameria, il tutto in un’area demaniale. L’area, denominata Scanderia, è stata sequestrata dopo un’ispezione disposta dalla Procura della Repubblica di Grosseto.
Sul posto personale dell’ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano e del nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale dei carabinieri forestale di Grosseto (Nipaaf), con il supporto del nucleo carabinieri parco. Le ispezioni hanno riguardato un’area di oltre un ettaro e mezzo.
I militari hanno accertato l’arbitraria recinzione ed occupazione di terreni demaniali da parte di ditte e soggetti, senza alcun titolo autorizzatorio/concessione finalizzata all’esecuzione di attività artigianali e produttive quali rimessaggio e riparazioni barche e falegnameria, nonché di siti adibiti a deposito di materiali e a stoccaggio e raccolta di rifiuti pericolosi e non pericolosi senza alcuna autorizzazione.
Tra i rifiuti veicoli fuori uso, batterie al piombo esauste, rifiuti da demolizione, Raee, ferro e acciaio, piombo e ottone per circa 2mila chili di rifiuti.
Erano anche stati costruiti, senza alcun permesso, svariati manufatti adibiti a deposito attrezzi e officina. Tutto abusivo e in un area sottoposta a vincolo paesaggistico.
L’area è stata sequestrata, come anche alcuni veicoli fuori uso abbandonati. Le operazioni si sono concluse la sera stessa. Al momento, nel mirino degli investigatori, ci sono più persone, resposnabili di condotte che si sono protratte nel tempo.