ARCIDOSSO – «Poteva sembrare una scommessa azzardata presentare la lista ed il programma in un luogo così grande e difficile da riempire come il Nido di Fate, ma gli organizzatori hanno avuto ragione poiché c’è stata grande partecipazione ed interesse, sabato mattina, da parte dei cittadini che numerosi hanno assistito ad oltre 90 minuti di kermesse elettorale, con tanto di proiezione e buffet conclusivo» a dirlo il candidato sindaco Jacopo Marini.
«L’incontro è iniziato infatti con un video, ideato per i social media, che elenca con un ritmo serrato, tutte le opere pubbliche realizzate dall’amministrazione Marini in questi ultimi anni. Poi gli onori di casa sono stati fatti dai due promotori della lista, Bruno Benigni e Alessandro Bramerini, che hanno brevemente spiegato le proprie motivazioni a sostenere, per primi, la lista Arcidosso Comunità Viva».
Il candidato sindaco, Jacopo Marini ha poi introdotto e presentato gli undici candidati alla carica di Consigliere Comunale, ognuno dei quali ha spiegato quali saranno i punti del programma che intende portare avanti personalmente.
«Il dodicesimo candidato è infatti il programma, ben 38 cartelle dense di dati, cifre, obiettivi da perseguire ma anche risultati raggiunti, già reso disponibile sulle pagine social della lista e che nei prossimi giorni verrà anche distribuito in versione di sintesi in formato cartaceo» prosegue Marini.
La lista conta sulla presenza di sette degli otto consiglieri uscenti di maggioranza, «a dimostrazione della coesione di un gruppo che in cinque anni ha saputo gestire le grandi trasformazioni di Arcidosso e fasi complesse come quella della pandemia. La grande novità è invece affidata alle nuove generazioni, con le candidature di due ragazze ventenni, Gaia Colombini e Alessandra Ronconi, che affiancano gli altri giovani già apprezzati nella precedente consiliatura, come Daniele Bechini, l’assessore Rachele Nanni e Filippo Tiberi da Stribugliano».
«La seconda importante novità è la candidatura di Anila Luku, cittadina italiana di origine albanese insieme alla quale si intensificherà l’impegno, già messo in campo, sulle politiche di inclusione dei cittadini stranieri seguendo due parole d’ordine: rispetto delle regole e apprendimento della lingua italiana» continua la nota.
Le candidature sono rappresentative inoltre di tutte le frazioni, con Manfredo Raviola per Salaiola, Roberto Rosi detto Coda per Montelaterone, Sabrina Melani per San Lorenzo, Maurizio Ranucci per Bagnoli e la “new entry” Angelo Domenichini, detto Poldo, per Macchie e Zancona».
Nell’incipit del programma elettorale, il sindaco Jacopo Marini si è rivolto ai propri concittadini mettendo a disposizione «l’impegno e l’esperienza maturata in questi dieci anni per concludere tanti progetti avviati e cogliere le importanti occasioni che nel prossimo futuro passeranno dal nostro territorio. Lo dobbiamo fare, con l’aiuto di tutti i cittadini, per consentire che si compia il definitivo salto di qualità dell’Amiata e consentire alle future generazioni di poter vivere qui coltivando pienamente le proprie ambizioni. Ce la metteremo tutta orgogliosi della nostra storia e delle nostre radici».