GAVORRANO – «È di ieri il curioso comunicato stampa dell’assessore Tonini, il quale con i consueti toni trionfalistici informa che a Gavorrano il taglio dell’erba nelle aree pubbliche continua senza sosta, a marcia spedita» affermano i consiglieri di opposizione Andrea Maule; Giacomo Signori; Chiara Vitagliano; Claudio Asuni e Andrea Bartolozzi in una nota.
«Ormai tutto questo per Tonini è un facile copia e incolla che si trascina di anno in anno, con ogni volta le stesse scuse e le stesse autoproclamazioni. Si parta sempre con il dare la colpa al meteo per il tardivo intervento, e ci si incensa perché nonostante ciò i lavori procedono ad un buon ritmo. Basta fare una ricerca sui social e, curiosamente, si scopre che questa tiritera si ripete negli anni, in modo davvero imbarazzante».
«Ci preme tuttavia evidenziare al veterano Tonini che la sua gestione del bene pubblico desta nella comunità non poche perplessità. Troppo facile farsi due selfie dietro al trattore che trincia l’erba, quando però lui stesso sa bene che molte aree non sono oggetto di manutenzione da troppo e troppo tempo nonostante ripetute segnalazioni di vari cittadini. È il caso di ricordare a Tonini, tanto per citare un esempio concreto, che nel parco dei castagni di Caldana è caduto un grande albero, che crea condizioni di pericolo in una zona già ampiamente degradata. Eppure sono molte settimane che questo accadimento è stato segnalato al vice sindaco Tonini. Non da meno il parco pubblico di Bagno di Gavorrano, nella zona circostante all’area pattinaggio e campo da tennis; anche lì un importante ramo è caduto molto tempo fa, ed è ancora lì addobbato e contornato con nastri bianchi e rossi. Stessa situazione a Giuncarico, a valle del parco pubblico, altra situazione identica a quelle appena evidenziate. Tutte situazioni ben note al valente Tonini».
«Invitiamo quindi l’assessore Tonini ad un costante impegno nella gestione dei parchi pubblici, luoghi dove ogni giorno vorrebbero svagarsi i nostri cittadini. Fine a sé stesso, a nostro avviso, fare un comunicato stampa per incensarsi e celebrarsi perché si è finalmente iniziato a tagliare l’erba, quando si è contestualmente consapevoli di avere fin troppe magagne da sistemare nel territorio».