FOLLONICA – Continua il dibattito tra i candidati a sindaco di Follonica: stavolta Franca Ciani, Andrea Pecorini e Matteo Buoncristiani si sono concentrati soprattutto sul turismo. Tutti e tre sono stati infatti ospiti di Confesercenti Grosseto, il cui direttore provinciale, Andrea Biondi, ha moderato l’incontro che si è tenuto all’interno della sala Tirreno nella serata di mercoledì 15 maggio.
«Questa è una città che ha un grandissimo potenziale, un potenziale che su certi aspetti purtroppo è rimasto inespresso – ha esordito Matteo Buoncristiani -. Dobbiamo far sì che il turismo torni ad essere di qualità e per farlo serve un patto sociale con tutte le parti (cittadini, politica ed esercenti) in modo da portare avanti un progetto comune. Per svilupparlo serve un tavolo permanente del turismo, cosicché turismo e commercio vadano di pari passo, in sinergia. Inoltre dovremo individuare una figura di alto profilo, un manager del turismo per coordinare il tutto. Follonica deve poi essere riconoscibile, deve portare avanti un brand che possa essere conosciuto su tutto il territorio nazionale».
«Vogliamo vedere Follonica protagonista – ha dichiarato Franca Ciani -. Il nostro intento è quello di creare una Follonica in festa per cinque mesi all’anno, attraverso operazioni di marketing con target precisi, che coinvolgano amministrazione, associazioni, enti e soprattutto gli esercenti. Il turismo si presta ad un ampio ventaglio di attività: naturalistiche, culturali, enogastronomiche, religiose. In questo senso la nostra idea principale è quella di coinvolgere le aree limitrofe in una festa continua per cinque mesi».
«Turismo e commercio formano un binomio inscindibile – ha detto Andrea Pecorini -, per una visione che punta ad un unico obiettivo: aumentare l’offerta di qualità della destinazione Follonica, valorizzandola attraverso tutti gli attrattori turistici: turismo balneare, sportivo, culturale, enogastronomico, valorizzando gli eventi e le ricorrenze storiche della nostra città. Sapere l’obiettivo però non basta, dobbiamo conoscere come aumentare l’offerta turistica e commerciale. Innanzitutto andrebbe alzato il livello delle strutture ricettive e delle seconde case. Per quanto riguarda gli affitti abbiamo previsto un protocollo di “affitti di qualità”, per fare in modo che le case affittate siano in buone condizioni. Un altro protocollo che abbiamo avviato e che vogliamo continuare è quello di contrasto gli affitti in nero. Inoltre ci sono tutti gli interventi di difesa costiera e di manutenzione delle spiagge, perché senza mare e senza spiaggia il turismo non va lontano».
Le domande di Biondi hanno poi permesso ai candidati di affrontare il problema delle concessioni demaniali, in situazione di stallo da molto tempo. Per Pecorini «non si può demandare ai Comuni il tema delle concessioni e per questo esorto anche il candidato di centrodestra a fare da pungolo al governo affinché legiferi in materia». Pecorini ha poi ribadito l’intenzione di mantenere uno status quo sulle spiagge, 50 per cento pubbliche e 50 per cento private, e di continuare la collaborazione col consorzio degli stabilimenti balneari. Secondo Ciani «è fondamentale intervenire con un piano pluriennale. Abbiamo delegato l’architetto Massimo Rafanelli, per concepire un piano valutando determinate questioni. La riprofilatura e il ripascimento vanno considerate delle variabili: oltre all’azione antropica vanno considerate anche le caratteristiche del territorio e la questione ecologica. Variabili che comportano variazioni dei nostri interventi. Democrazia sovrana e popolare è contro le direttive europee e vogliamo fare tutto il possibile affinché non ci siano multinazionali che si insedino nel territorio, con limitazione dei nostri diritti».
Ciani vorrebbe poi un listino prezzi più accessibile affinché tutti i cittadini possano usufruire degli stabilimenti. Favorevole anche ad investire nei servizi per i disabili perché possano accedere alla spiaggia in tranquillità. Anche per Buoncristiani il turismo è fondamentale e ha promesso massima disponibilità ai balneari. Ha proposto poi di investire anche nelle spiagge libere, con servizi igienici e docce, mentre è stato critico sulle tempistiche dei lavori di ripascimento: «Ci deve essere un piano che dia certezze sulle tempistiche – ha affermato Buoncristiani -. Spesso questi lavori vengono eseguiti a maggio, mentre in questo periodo si dovrebbe già avere una situazione definita per far partire i balneari con la loro attività. Senza spiaggia non c’è turismo e migliore è la situazione della spiaggia e più il turismo può dare qualcosa alla nostra città».
Nel corso della serata si è parlato di potenziare il turismo enogastronomico, di creare nuova sentieristica e percorsi per il parco di Montioni e di valorizzare le pinete. Scintille tra i candidati sui progetti realizzati e quelli ancora da portare a termine. In particolare Buoncristiani ha criticato lo stato di abbandono dell’ex Ilva, mentre Pecorini ha ribattuto dicendosi basito ed elencando gli interventi portati a termine e quelli già finanziati per l’area dall’amministrazione di centrosinistra.
Si è poi parlato di piano del traffico, che ha bisogno di essere rinnovato secondo tutti i candidati, e del piano operativo. Per quanto riguarda i posti auto Ciani ha avanzato le ipotesi di un parcheggio sopra il mercato coperto e di maggiori investimenti sui servizi pubblici. Buoncristiani ha poi posto l’accento sulla necessità di utilizzare il parco centrale come posteggio e di rivedere la viabilità di piazza 25 aprile. Pecorini ha dichiarato di voler impostare il limite dei 30 chilometri orari in città, di ampliare la zona blu e di puntare sul parcheggio in programma nell’area dell’ex depuratore.
Tanti i temi trattati in questo secondo incontro in pubblico, con i candidati che ormai si stanno abituando a snocciolare punti importanti del loro programma elettorale in vista delle elezioni di giugno. Abbiamo seguito il dibattito con le foto di Giorgio Paggetti.