GROSSETO – Nel cuore del dibattito sulla possibile ricollocazione del Cemivet, il consigliere Andrea Vasellini prende posizione.
«Da oltre un anno – afferma -, il sindaco insieme al consiglio comunale ha instaurato un dialogo con le istituzioni governative per garantire che il Cemivet non venga trasferito dalla sua sede attuale. Questo sforzo collettivo risalta in netto contrasto con l’azione solitaria del consigliere della Lega a Tornusciolo, che ha avanzato una proposta senza previa consultazione con i colleghi del centrodestra o con l’opposizione».
Vasellini critica il comportamento del consigliere della Lega, tacciandolo di personalismo e accusandolo di «agire in conflitto di interesse, essendo egli stesso impiegato del Cemivet. Il consigliere rileva come tale approccio infranga le norme democratiche di collaborazione, norme che lui stesso ha rispettato quando ha ritirato una propria proposta riguardante il trasferimento del carcere, a seguito di una mancata discussione tra i capigruppo di maggioranza».
La richiesta di Vasellini di «mantenere coesione e rispetto delle regole anche interne di maggioranza sono un appello a un trattamento equo e rispettoso, soprattutto verso coloro che come lui e i consiglieri del Noc (Bragaglia, Pieraccini e Baldi) hanno sempre sostenuto le decisioni del consiglio, a differenza di altri membri della Lega (nell’ultimo consiglio Tornusciolo e Cerboni hanno votato contro la stessa maggioranza). Il gesto del consigiere della lista civica Avs Sindaco e dei consiglieri del Noc di sospendere una seduta per assicurare una maggiore partecipazione dimostra l’impegno verso un dialogo inclusivo e costruttivo».
Infine, Vasellini mette in guardia contro «possibili ostruzionismi riguardo alla sua mozione per il rifacimento stradale, illuminazione e la messa in sicurezza di via Roma, che prevede nuove misure di vigilanza e illuminazione. A questo punto mi aspetto che anche la mia mozione, condivisa dagli amici del Noc, venga approvata dal consiglio senza bizantinismi procedurali, visto il precedente di ieri. I grossetani vogliono risposte concrete ai loro bisogni. La mia determinazione a vedere realizzate queste iniziative è chiara, e le mie prossime mosse nel consiglio comunale saranno cruciali per definire il futuro della politica locale a Grosseto».