ISOLA DEL GIGLIO – «In Europa voglio portare la voce di chi non è mai stato adeguatamente tutelato: cacciatori, pescatori, agricoltori e operatori balneari» Mario Pellegrini presenta ufficialmente la sua candidatura alla Maremma all’evento che si è tenuto ieri al ristorante “Lo Chalet” di Grosseto.
Mario Pellegrini, padre, marito, imprenditore turistico nella vita, ha un curriculum umano, professionale e politico di tutto rispetto: da sempre milita nelle file dei conservatori italiani e ha scelto Fratelli d’Italia dalla prima ora. Come vicesindaco dell’Isola del Giglio, rimangono alla ribalta delle cronache i suoi atti eroici per salvare vite durante il naufragio della Concordia, una notte che difficilmente l’Italia potrà dimenticare.
Appassionato di caccia, di natura e dei prodotti che offre e di mare, Mario ha proposto la propria candidatura al partito per portare in Europa le istanze di tutti i cittadini che, come lui, condividono tali passioni e di chi ha fatto di queste passioni un mestiere, ringraziando il suo partito per l’appoggio che ha ricevuto: «Ho creduto da sempre nel progetto di Giorgia Meloni – dice Pellegrini – e ho contribuito con tutto me stesso alla creazione e alla crescita di Fratelli d’Italia in Maremma, lavorando fianco a fianco con Fabrizio Rossi e Luca Minucci, oggi rispettivamente deputato e coordinatore provinciale FdI. Ringrazio sentitamente per il supporto che il mio».
«Ho fortemente voluto la candidatura alle elezioni europee – sottolinea Pellegrini – in quanto voglio portare a Bruxelles la voce di chi non ha voce. I cacciatori, in primo luogo, vessati da una mentalità green estremista che ne ha criminalizzato le attività invece di valorizzarne il ruolo di amanti dell’ambiente e primi guardiani della natura. Voglio essere la voce dei pescatori del nostro splendido Mediterraneo la cui attività viene regolata da direttive impostate sulla pesca dei mari del nord senza tenere conto della complessità e della biodiversità del nostro ambiente sud europeo».
«Mi sto muovendo anche sul fronte agricoltura e pastorizia – prosegue il candidato – mi sono recato anche fuori dai confini della Maremma per portare solidarietà ai pastori vittime di predazioni e di quell’ambientalismo integralista che pensa che la natura debba prevalere sulle attività umane. Voglio riportare al centro del dibattito il tema degli abbattimenti controllati, portando avanti il concetto che uomo e natura devono coesistere in equilibrio».
«Ultimi, ma non per ordine di importanza – conclude Pellegrini – ci sono i balneari che mi sto impegnando a rappresentare e tutelare, in linea con quello che ha sempre fatto il partito e il Governo. Mi sono affiancato un team di autorevoli giuristi al fine di elaborare un progetto che possa salvaguardare il nostro patrimonio di operatori balneari che, altrimenti, verranno schiacciati dai grandi capitali e i singoli territori ne verranno irrimediabilmente impoveriti».