MONTEROTONDO MARITTIMO – “Siamo davvero dispiaciuti nell’apprendere che il sindaco di Monterotondo Marittimo non apprezzi più di tanto che alle prossime libere e democratiche elezioni amministrative si presenti, nel suo comune, chiunque possieda i requisiti ed adempia agli obblighi che la legge impone”.
A dirlo è Luca Minucci, presidente provinciale Fratelli d’Italia Grosseto.
“La lista presentata dal centrodestra unito, con Ademaro Dei candidato sindaco – commenta il presidente provinciale di FdI, – non solo è in possesso di un programma elettorale, altrimenti non avrebbe potuto prendere parte alla competizione, ma è anche riuscita a raccogliere le firme richieste dalla normativa, nonostante che in paese circolasse “un clima” a dir poco molto preoccupante. Clima, quest’ultimo, del quale ci auguriamo che resterà solo uno spiacevole ricordo per tutti”.
“Crediamo invece fortemente nell’importanza di un messaggio plurale e nell’essenza della democrazia che permetta agli elettori di scegliere da chi vogliono farsi amministrare – prosegue Minucci. – Forse il candidato sindaco Termine era, in passato, malamente abituato ad una corsa in solitaria. Noi, invece, preferiamo, che vinca chi è rappresentativo della maggioranza dei cittadini, e questo dopo una sana e rispettosa competizione elettorale. Questa, caro Termine, si chiama democrazia”.
“Invitiamo gli elettori che si rispecchiano nei valori di Fratelli d’Italia e nel buon governo del centrodestra, a sostenere il candidato sindaco Ademaro Dei e la sua lista “Insieme per Monterotondo”. Ci sorprende davvero in negativo, di come un segretario provinciale, come quello del partito democratico possa, come sembrerebbe, permettersi di denigrare il ruolo di chi si candida nella famosa roccaforte rossa, con spirito di servizio per il bene della propria comunità”, conclude Luca Minucci.