SCARLINO – Vogliono vederci chiaro i candidati di Scarlino Futura e Scarlino nel Cuore dopo la chiusura della scuola d’infanzia di via Turati e per questo chiedono spiegazioni al sindaco.
“Come membro della commissione mensa del Comune di Scarlino e candidata al consiglio comunale – interviene Juliet Chessa della lista Scarlino nel Cuore -, desidero esprimere la mia preoccupazione riguardo la recente chiusura della scuola dell’infanzia di via Turati. L’ordinanza sindacale ha imposto la chiusura della struttura da venerdì 10 maggio a lunedì 13 maggio per permettere la manutenzione urgente dell’impianto idrico, compresa un’operazione di iperclorazione dell’acqua. La necessità di questo intervento è stata giustificata dal superamento di alcuni valori normativi rilevati durante gli autocontrolli dell’impianto. Questa situazione ha portato alla decisione di sospendere temporaneamente l’acqua e le attività didattiche”.
“Tuttavia – prosegue -, sorgono dubbi significativi riguardo alla gestione e trasparenza di questo processo. Nonostante l’obbligo di fornire acqua di rubinetto sicura e potabile ai bambini, questa pratica è stata interrotta da settembre. Inoltre, le ripetute richieste di verifiche avanzate dalla commissione mensa in passato sembrano non essere state adeguatamente considerate. Questo solleva una questione critica: la chiusura temporanea della scuola è realmente dovuta solo alle necessità di manutenzione annunciata, o ci sono altre questioni non adeguatamente indagate o comunicate? In qualità di rappresentante dei cittadini e difensore della trasparenza e sicurezza nella nostra comunità, chiedo che vengano fornite risposte chiare e dettagliate”.
“La situazione alla scuola di via Turati evidenzia l’importanza fondamentale di mantenere una comunicazione chiara e aperta con i cittadini – conclude il candidato sindaco di Scarlino nel Cuore Luca Niccolini -. È essenziale garantire la massima trasparenza nelle decisioni che influenzano la vita dei nostri abitanti, affinché la fiducia nella gestione comunale sia sempre preservata”.
“Vista la delicatezza dell’argomento – dichiara poi Scarlino Futura -, il consigliere comunale di opposizione Paolo Raspanti (anche nostro candidato) ha chiesto di accedere ai documenti utili ad avere un quadro più dettagliato della situazione che riguarda da vicino le famiglie e i bambini del territorio scarlinese. Attendiamo quindi di conoscere dal sindaco quali sono state le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale, prima e dopo l’ordinanza”.