SANTA FIORA – Definita la squadra che appoggerà Federico Balocchi, sindaco uscente e candidato sindaco al Comune di Santa Fiora, alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. Sono dieci i candidati al Consiglio comunale con la lista “Progetto Santa Fiora”.
Saranno presentati nel corso dell’iniziativa pubblica di sabato 18 maggio alle 17, a Santa Fiora, sala del Popolo. E successivamente nelle seguenti date: domenica 19 maggio, ore 17 al Circolino di Selva; martedì 21 maggio, ore 18, al Circolino di Bagnolo; mercoledì 22 maggio, ore 18 a Bagnore, Bar da Bea; venerdì 24 maggio, ore 18, al Circolino di Marroneto. In tutti gli incontri sarà presentato il programma.
Nella squadra di Balocchi alcune conferme ma anche delle new entry: si ripresentano, infatti, Azzurra Radicchi che è l’attuale vicesindaca e assessora al Turismo, Francesco Biondi, Monica Fanciulli e Beatrice Forteschi che hanno già fatto esperienza, nel mandato amministrativo che sta volgendo al termine, come consiglieri delegati. Tra i “volti nuovi”: Serena Balducci, Andrea Olivi, Claudio Pantaloni, Tommaso Pastorelli, Annibale Raponi e Clito Tattarini.
“È una lista rappresentativa delle varie anime del territorio – commenta Federico Balocchi – che mette insieme persone diverse tra loro per competenze, età, storia ed esperienze, ma tutte unite dalla stessa passione oltreché dalla consapevolezza del grande potenziale di Santa Fiora e dal desiderio di dare continuità al nostro progetto, mettendosi al servizio della comunità con il cuore e la mente aperti all’ascolto. Una squadra fortissima che saprà ben governare il comune nel prossimo mandato, che sarà davvero determinante e segnerà la storia di Santa Fiora”.
“In questi anni abbiamo fatto passi da gigante – prosegue Balocchi – avendo le idee ben chiare su quali potessero essere gli obiettivi realmente perseguibili, seppur ambiziosi. Attraverso il lavoro quotidiano e responsabile abbiamo cercato di mettere a terra questi progetti, passo dopo passo, cambiando il volto del nostro Comune e creando le prospettive per il futuro. Adesso ulteriori importanti prospettive si aprono dalla possibilità di proroga ventennale delle concessioni geotermiche, per cui il prossimo mandato se ben gestito potrà avere una portata storica. Guideremo il cambiamento, trasformando le nuove sfide che si presenteranno in opportunità. Noi ci crediamo e vogliamo fare ancora molto per Santa Fiora”.
Ecco la lista di Progetto Santa Fiora, con le dichiarazioni dei candidati:
Serena Balducci, 39 anni, si occupa di accoglienza e ospitalità. “Voglio impegnarmi per far ritrovare l’entusiasmo di vivere qui, sviluppare le attività commerciali e di conseguenza accogliere al meglio i turisti. Mi impegnerò nella salvaguardia ambientale e vorrei collaborare alle iniziative culturali e di promozione e sviluppo del patrimonio storico artistico. Vorrei impegnarmi anche per far riscoprire il ruolo di Santa Fiora come città della pace e nella valorizzazione del sentimento antifascista dei cittadini”.
Francesco Biondi, 25 anni, autista soccorritore: “Mi candido perché sono innamorato di Santa Fiora e credo fortemente nella visione che esprime il nostro programma elettorale, mi piace stare tra la gente ed ascoltarla, per rispondere ai problemi sociali delle persone. Voglio dare il mio contributo soprattutto per supportare le nuove generazioni e dare loro un futuro migliore”.
Monica Fanciulli, 54 anni, impiegata presso uno studio notarile: “Le opportunità si creano lavorando insieme, come ho cercato di fare in questi anni soprattutto con il settore dello sport, che mi ha appassionato e dato molte soddisfazioni. Sono una persona concreta, positiva e convinta che niente sia impossibile se ognuno si impegna a fare la propria parte. Mi metto a disposizione per fare la mia”.
Beatrice Forteschi, 44 anni, commerciante: “Mi piace stare in mezzo alla gente e “fare” per la gente. Amo il territorio in cui vivo e lavoro. Per queste ragioni ho scelto di candidarmi nuovamente per continuare il cammino intrapreso dando un contributo attivo alla comunità, con progetti concreti che possano portare valore aggiunto e benessere”.
Andrea Olivi, 63 anni, pensionato: “Sono un uomo del fare ed ho tante idee in testa per Santa Fiora. Vorrei realizzarne almeno alcune e sono convinto di poterci riuscire. Con questo spirito, scelgo di mettermi in gioco per dedicare tempo ed energie alla mia splendida comunità”.
Claudio Pantaloni, 66 anni, pensionato: “Sono un figlio di Santa Fiora. La mia storia inizia con la prima Fiaccolata, attraversando poi l’avventura di quasi tutte le associazioni del paese. Oggi mi occupo del calcio giovanile. Santa Fiora per me è il più bel paese, mi impegnerò per migliorarla e soprattutto per garantire servizi efficienti. Accetto la sfida con grande determinazione e darò tutto me stesso”.
Tommaso Pastorelli, 27 anni, imprenditore e impiegato in uno studio commerciale: “Non voglio limitarmi a vivere a Santa Fiora, voglio viverla contribuendo attivamente e portando la mia esperienza e la mia voglia di mettermi a disposizione di tutti, per crescere insieme”.
Azzurra Radicchi, 33 anni, impiegata: “Ho riflettuto molto se ricandidarmi, combattuta tra il desiderio di portare avanti i progetti avviati e la consapevolezza di quanto sia difficile gestire questo tipo di impegni per una madre lavoratrice. La passione per il mio paese ha preso il sopravvento quando ho percepito l’affetto e l’entusiasmo di chi mi spronava ad andare avanti ad impegnarmi per la mia comunità. Lo farò con onore e spirito di servizio”.
Annibale Raponi, 56 anni, carabiniere da poco pensionato: “Ho voluto dare la mia disponibilità al Comune per i santafioresi. Sono impegnato in diverse associazioni ma ora sento il desiderio di fare qualcosa di più per la mia comunità. Mi sta molto a cuore il tema del benessere dei cittadini, l’attenzione alle persone più bisognose e fragili, cui ho sempre dedicato grande attenzione e premura”.
Clito Tattarini, 59 anni, bancario: “L’amore e il rispetto per il mio paese e i suoi abitanti mi ha portato ad impegnarmi. Metterò a disposizione del Comune la mia esperienza maturata in 34 anni di lavoro in banca, dove ho ricoperto ruoli che mi hanno permesso di conoscere a fondo i problemi delle persone e delle realtà produttive del nostro territorio”.