GROSSETO – È stato il sindaco di Grosseto, come in suo potere, a richiedere il Tso (trattamento sanitario obbligatorio) per il giovane nigeriano che in questi giorni ha creato più volte scompiglio in città in una sorta di escalation sempre più aggressiva.
Oggi, come, conferma il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna sulla propria pagina Facebook, il giovane straniero era tornato a lanciare oggetti dalla finestra (bottiglie, dopo il caso delle uova), ferendo anche dei passanti. «Ora basta – ha detto il primo cittadino -. Chiedo provvedimenti esemplari e risolutivi».
L’uomo è stato trasferito in ospedale, e il divieto di dimora nella nostra provincia, che era stato stabilito dal giudice durante l’udienza come misura cautelare, si trasformerà, una volta terminato il Tso, in custodia in carcere.
Intanto il 7 maggio verrà incaricato il medico che dovrà fare la perizia psichiatrica sul giovane così come aveva richiesto in udienza l’avvocato Domenico Fiorani che assiste il nigeriano.