ARCIDOSSO – «Mi ricandido perché me lo hanno chiesto i cittadini». Guendalina Amati torna in pista come candidata a sindaco con il suo progetto “Rinasci Arcidosso” che, però, per questa tornata elettorale conterrà una forte componente civica.
Capogruppo in Consiglio comunale, capogruppo in Consiglio provinciale e consigliere dell’Unione dei Comuni, Amati, militante storica di Fratelli d’Italia, accetta la candidatura a sindaco di Arcidosso con spirito di servizio: «Dopo cinque anni di opposizione – dice la candidata – ero pronta a fare un passo indietro, a fare parte comunque di una proposta per il cambiamento di Arcidosso, ma di non essere la candidata al ruolo più importante. Invece molti cittadini, e non soltanto elettori di centrodestra, mi hanno chiesto di mettermi a disposizione ancora una volta e mi è sembrato giusto accettare».
«L’elemento di forza – aggiunge – sarà la squadra, una lista a vocazione civica che potrà fare la differenza per Arcidosso. Esperienza, competenza e anche novità, tra cui anche l’inserimento di giovani caratterizzano la lista. 12 persone provenienti da ogni realtà del nostro territorio comunale e che lo rappresentano a 360 gradi, alcune delle quali non hanno mai avuto nessun legame con la politica, mentre altre non appartengono alla storia del centro destra».
«Una lista civica – sottolinea Amati – che sarà realmente capace di offrire ad Arcidosso una valida alternativa e l’opportunità per liberarsi dall’immobilismo nel quale è sprofondato. Abbiamo bisogno di tornare ad attrarre giovani famiglie, dobbiamo riappropriarci della nostra identità e delle nostre radici, di tornare a investire sui nostri prodotti tipici e sui nostri prodotti artigianali, tutti elementi che con la squadra stiamo analizzando per costruire delle proposte valide e credibili».
Presto “Rinasci Arcidosso” si presenterà alla cittadinanza: «Stiamo definendo gli ultimi dettagli – conclude Amati – ma la lista è già pronta. Sono soddisfatta di aver trovato molte porte aperte e che le persone abbiano aderito con convinzione a questo nuovo progetto di governo per Arcidosso. Naturalmente ringrazio il mio partito e l’intera coalizione di centrodestra per aver creduto in me».