ROCCASTRADA – “Leggo sugli organi di comunicazione che Nuovo Orizzonte Civico sta trattando con Limatola per un appoggio alle prossime elezioni comunali” Così esordisce Paolo Pazzagli, consigliere di opposizione e coordinatore della Lega.
“Mi dispiace ma non mi stupisce – prosegue -. Già avevamo avuto segnali concreti che i nuovi civici, mentre a parole sostenevano il loro appoggio al centro destra, con i fatti strizzavano l’occhio a sinistra ed a Limatola nel suo ruolo di presidente della Provincia. In quanto a Lorenzo Piras e Ulderico Brogi, che al di là della politica sono anche amici, temo che questo passaggio non sia avvenuto per mera convinzione ideologica ma per andare a ricoprire futuri ruoli amministrativi. Del resto c’è gente che non guarda in faccia a nessuno”.
“Mi dispiace perché, dopo anni di opposizione, non su aspetti marginali, ma sulla linea politica espressa dal sindaco Limatola, dove entrambi non hanno mai approvato quella linea, mi resta difficile ipotizzare un salto di questa portata senza poi, perdere la faccia con il proprio elettorato – prosegue Pazzaglia -. Questo atto rende evidente anche quanta paura abbia Limatola di queste elezioni. Dopo dieci anni di quieto vivacchiare, in cui non si è registrata alcuna strategia di crescita, né economica, né turistica e nemmeno di qualità della vita, dove tutto è abbandonato a sé stesso, dieci anni di niente, insomma, anche i suoi elettori si stanno ponendo delle domande”.
“Ma soprattutto – conclude l’esponente del carroccio – a questa tornata elettorale il centro destra corre unito a Roccastrada e questo spiega la necessità dello stesso Limatola di trovare alleanze anche al di fuori della sua area politica. Purtroppo per queste giravolte fanno parte della politica peggiore, quella che guarda ai numeri e alle poltrone piuttosto che ai programmi. Sono sicuro che l’elettorato di Roccastrada saprà a chi dare fiducia, non certo alle banderuole politiche”.