ROCCASTRADA – “Si concludono cinque anni di mandato svolti in minoranza, ma con un atteggiamento propositivo, che ha portato risultati sicuramente positivi per i cittadini. Oggi pensiamo che dal rapporto costruttivo avuto con il Sindaco Limatola si possa aprire tra noi un tavolo di confronto per ragionare insieme del futuro del Comune di Roccastrada”.
Così il capogruppo di Nuovo Orizzonte Civico Ulderico Brogi sulle prossime elezioni amministrative. “A noi la parola opposizione non è mai piaciuta -afferma Brogi- Ci siamo sempre considerati minoranza rispetto ad un programma che avevamo sottoposto si cittadini che, però, avevano scelto quello del Sindaco Limatola. Essendo contro la politica del ‘no a tutti i costi’, delle urla, degli esposti e delle polemiche, abbiamo cercato di armonizzare le nostre proposte a quelle del Sindaco trovando punti in comune e soprattutto le porte aperte, da parte sua e della maggioranza, al confronto. Da qui è nata la nostra mozione sulla medicina territoriale che, con alcune modifiche, è stata approvata all’unanimità, le sfide comuni per sopperire alla carenza dei medici di famiglia, la collaborazione per risolvere alcune problematiche dei cittadini e delle associazioni, fino a questioni locali, ma non meno importanti, tipo quella di via Sardegna a Ribolla che sta andando verso una positiva soluzione”.
Da qui Brogi apre le porte ad una futura collaborazione. “Il nostro atteggiamento collaborativo -afferma il capogruppo di Nuovo Orizzonte Civico- che ci hanno condotto a riconoscerci in una forza civica che, per sua natura, è aperta al dialogo, ci ha portato anche critiche da parte di chi avrebbe voluto un’opposizione dura. Restiamo convinti che con il confronto si possano superare quelle barriere che non permettono il dialogo e trovare quei punti in comune che giovano ai cittadini e al territorio. Dopo cinque anni tra noi e il Sindaco Limatola, con la sua giunta e la maggioranza, siamo riusciti a trovare quei punti di equilibrio che oggi ci permettono di sederci ad un tavolo per provare ad avere una visione comune e a disegnare insieme i prossimi cinque anni di governo del territorio. Le porte aperte e l’ascolto che ci è sempre stato riservato, ma anche il sostegno ad alcune nostre proposte, ci convincono che una collaborazione non solo possa nascere, ma possa dare anche buoni frutti nell’interesse della popolazione”.