ORBETELLO – “Il 25 aprile 2024, alle ore 16:00 in piazza del Plebiscito, si terrà una manifestazione pubblica per celebrare la Festa della Liberazione dal nazifascismo e per ricordare e rianimare i valori fondanti la nostra Carta costituzionale”, annunciano Francesco Bellumori, Matteo Porta e Stella Traupe. L’iniziativa è stata organizzata da Collettivo Kairos e Giovani democratici Orbetello, ed è stata sottoscritta da Partito democratico Orbetello, Sinistra italiana Costa d’Argento e Alternativa Orbetello.
“Alla vigilia del 25 aprile, infatti, ci troviamo nuovamente sgomenti davanti alla totale assenza di presa di coscienza e di posizione del
governo, imitata fedelmente dalla nostra amministrazione comunale – continuano -. Preoccupati dell’attuale situazione politica nazionale e internazionale, riteniamo doveroso, da parte delle istituzioni che ci rappresentano, dichiararsi pubblicamente antifasciste e soprattutto dimostrarlo nei fatti. Ed è proprio in relazione a queste richieste, in passato considerate ovvie e niente affatto divisive, che abbiamo riscontrato un approccio preoccupante. Esso si è manifestato esemplarmente tramite una delibera di giunta a tutti gli effetti intimidatoria nei confronti della popolazione, il cui rischio potrebbe essere quello di ledere la libera critica nei confronti dell’autorità comunale. Ricordiamo, oltre a questo, la proposta di intitolazione del Parco delle Crociere al gerarca fascista Italo Balbo”.
“Sono preoccupanti queste similitudini di operato con il nostro governo centrale e, più in generale, con le estreme destre in ascesa nei vari paesi occidentali. Dalla repressione violenta del dissenso, alla censura delle critiche mosse da intellettuali e opposizioni – ricordiamo il caso Scurati di pochi giorni fa -, dalle retoriche xenofobe alle alleanze con leader illiberali come Orban. Perciò, più che mai, occorre costruire una collettività forte, unita e plurale, capace di affermare un’idea di Paese e di società diversa. Invitiamo pertanto la cittadinanza a partecipare alla manifestazione, oltre che tutta la nostra amministrazione comunale, così da chiarire il motivo dell’assenza istituzionale che abbiamo dovuto colmare”, concludono Bellumori, Porta e Traupe.