GROSSETO – Il tumore orale si sviluppa nella bocca o cavità orale, cioè nel tratto iniziale del tubo digerente che si estende dalle labbra fino al velopendulo, che divide la bocca dalla faringe.
“È una problematica sempre più in rapida e pericolosa ascesa, soprattutto nei giovani – evidenzia Massimo Angelucci, medico volontario della Lilt Grosseto Aps-Ets sezione provinciale di Grosseto, impegnato negli screening di prevenzione di tale patologia -. Nel 2022 l’incidenza è stata di una persona su dieci e chi è stato colpito non sempre presentava i classici fattori di rischio come il fumo, l’alcol o l’infezione da Hpv”.
Annualmente in Italia si registrano circa 8mila nuovi casi; il 90% dei casi il tumore della cavità orale origina dalla trasformazione tumorale delle cellule di rivestimento della bocca. Questi tumori sono localizzati nel 30-40% dei casi sulla lingua, nel 25-30% sotto di essa sul pavimento della bocca e nel 25-30% nella parte confinante con la faringe.
Oltre agli screening i medici sono impegnati anche nella ricerca; è allo studio di una equipe (di cui fa parte anche il dottor Angelucci) la messa a punto di nuovissimi test Biologici molecolari che consentono di diagnosticare in breve tempo e con maggiore accuratezza l’insorgere di tale patologia.
“È possibile prevenire il tumore della bocca? Assolutamente sì – evidenzia Renzo Giannoni, direttore della Lilt Grosseto -. Il tumore della bocca è tra i più prevenibili sia mediante la prevenzione primaria sia con la prevenzione secondaria”.
La prevenzione primaria consiste nell’eliminazione dei fattori di rischio e si attua modificando il proprio stile di vita con l’eliminazione del fumo, il miglioramento dell’alimentazione da un punto di vista qualitativo e quantitativo, il consumo moderato di alcol, la pratica di una costante igiene orale e un’adeguata protezione in caso di esposizione protratta alle radiazioni ultraviolette del sole o di lampade e lettini abbronzanti (queste ultime raccomandazioni riguardano le labbra). La prevenzione secondaria effettuata in sede ambulatoriale, mira a rilevare le lesioni precancerose ed i carcinomi nelle fasi più precoci.
Presso la Lilt Grosseto è possibile effettuare la prevenzione per il cavo orale che, con l’ispezione e la palpazione eseguita dal medico, consente di formulare una corretta diagnosi nel 90% dei casi. È possibile prenotare uno screening di prevenzione prenotandosi alla segreteria della Lilt Grosseto telefonando al numero 0564453261 dal lunedì al venerdì orario 9-13.