GROSSETO – 7 mesi di duro lavoro e una collaborazione eccezionale hanno dato alla luce un singolo che fa esplodere di musica il Cassero della città. Si tratta del brano “Mr. Propaganda” del gruppo musicale maremmano dei Quartiere Coffee che, complice anche il tema scelto, è riuscito a coinvolgere un altro toscano d’eccezione: Finaz lo storico chitarrista della Bandabardò.
Sono sue le chitarre che punteggiano il sound raggae e ballabile di questo nuovo singolo, accompagnato da un videoclip che lo vede suonare con la band maremmana. Il video sarà online sul canale YouTube dei Quartiere Coffee a partire da domani, 23 aprile.
La collaborazione con Finaz è un traguardo raggiunto grazie all’impegno, alla passione ma anche alla condivisione di una certa visione del mondo. «Ascoltiamo dischi della Bandabardò da una vita – dice Kg Man, dei Quartiere Coffee – siamo una realtà che si sta affermando in Toscana e a luglio è arrivato il nostro nome all’orecchio di Finaz. Volevamo fare una collaborazione con loro da tempo, ma ora non potendola più fare con la banda siamo comunque riusciti a lavorare con lui. Gli è piaciuto tantissimo il progetto e la nostra naturale maremmanità».
Mr. propaganda: «Chi comanda?»
Mr. Propaganda è un singolo godibile e curioso, capace anche di interrogare tutti su “Chi comanda?“. Portando così a galla temi attuali, guardando negli occhi, o meglio negli schermi, la natura del potere e del controllo nel mondo contemporaneo.
Tra i protagonisti del videoclip che accompagna il singolo girato nei locali del Cassero Senese di Grosseto, oltre alla band c’è infatti un misterioso “Mr. Propaganda” che siede dietro a numerosi comandi elettronici, come fosse una sorta di regista televisivo. Al posto della faccia ha uno schermo.
Lui, simbolo del nuovo singolo dei Quartiere Coffee, è la raffigurazione di quello che la band maremmana sta cantando. È come «Un’entità misteriosa che controlla tutto», dice Kg Man. Rimandando così a riflessioni ancora oggi al centro di dibattiti su numerosi media. Si spazia dal Grande Fratello di Orwell fino alla serie tv “Black Mirror” di Netflix, tutto in salsa toscana, anzi maremmana.
Dietro alla macchina da presa tra gli ambienti del Cassero, infatti, c’erano gli occhi della Viral Production: Luigi Benelli Di Maro (regia) e Marco Marroni (direttore della fotografia), entrambi maremmani come i Quartiere Coffee.
I quartiere Coffee e la Maremma
La scelta della Maremma come set è stata voluta e l’appartenenza a questo territorio è un elemento di profondo orgoglio per tutta la band. «La nostra appartenenza al territorio è fondamentale per il video – dice Kg Man – esteticamente ma anche a livello globale. Il video potrebbe essere di un gruppo major vista la qualità altissima e siamo orgogliosi di questo, orgogliosi che anche in Maremma si possa esprimere questo livello qualitativo»
«Vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione del singolo e del video – conclude – Un grazie anche all’Istituzione delle Mura che ci ha fatti entrare nella sala cerimonie del Cassero per le riprese».
Il sodalizio tutto toscano con Finaz sembra essere solo l’inizio di alcune prestigiose collaborazioni. In arrivo nel mese di maggio, infatti, i Quartiere Coffee hanno una chicca che parla sempre di Maremma ma che ancora, però, non può essere rivelata.
Lasciando da parte le anticipazioni, merita di ricordare infine che la produzione del brano “Mr. Propaganda”, è comunque baciata da una buona stella. È firmata Princevibe (che produce anche artisti del calibro dei Tiromancino, Nesli e Clementino). La release è affidata all’etichetta discografica La Tempesta Dub/La Tempesta Dischi, una delle tre più importanti realtà nel panorama indipendente italiano.
Alla stesura dell’arrangiamento ha partecipato anche il giovane AndrewD.