GROSSETO ā Diventa sempre piĆ¹ stretta la collaborazione tra Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e Cer ā Canale Emiliano Romagnolo, modello in Italia per lāirrigazione. Una delegazione di Cb6 ĆØ stata accolta dai colleghi del Consorzio Cer per una giornata di confronto nella quale ĆØ stato possibile scambiare informazioni sulle tecniche irrigue, anche nellāottica di una sinergia sempre piĆ¹ efficace.
Prima, tra Bolognese e Ferrarese, ĆØ stata visitata unāazienda di irrigazione ortofrutticola, la Spreafico, che ha illustrato le metodologie di irrigazione per le pere e altri prodotti e si ĆØ poi soffermata sui problemi ai frutteti causati dai cambiamenti climatici. Poi il gruppo di lavoro si ĆØ spostato ad Acqua Campus, a Budrio nel Bolognese, dove il Cer porta avanti dal 1989 sperimentazioni irrigue: lāoccasione ĆØ stata proficua per condividere i sistemi di irrigazione in essere serviti dal Canale Emiliano Romagnolo e le esperienze che Cb6 ha maturato negli ultimi 50 anni in Maremma. Nel rilanciare e consolidare la partecipazione a Irriframe, lo strumento per lāottimizzazione della distribuzione della risorsa idrica irrigua studiato dal Cer e sostenuto fortemente da Anbi, a Cb6 ĆØ stata anche prospettata lāopportunitĆ di aderire a Goccia Verde, lo standard volontario per la gestione sostenibile della risorsa idrica: il progetto Goccia Verde ĆØ un programma di certificazione ambientale che valorizza un uso razionale ed oculato della risorsa idrica per lāirrigazione, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.
āIn un periodo nel quale la siccitĆ ĆØ una minaccia reale ā riflette Fabio Bellacchi, presidente di Cb6 ā riuscire a ottimizzare e a razionalizzare tutta lāacqua di cui disponiamo ĆØ una necessitĆ . Raggiungere risultati importanti in questo ambito ĆØ per noi una prioritĆ , anche attraverso collaborazioni come quella con il Cer che potrĆ consentirci unāulteriore crescita in un settore nel quale stiamo investendo mezzi, uomini e risorse. I progetti che ci permettono un sempre piĆ¹ consapevole utilizzo di questa risorsa, con lāammodernamento o la realizzazione di nuovi impianti, vanno proprio in questa direzioneā.
Della delegazione, oltre al presidente Fabio Bellacchi e al direttore generale Fabio Zappalorti, facevano parte per lāarea progettazione il dirigente Roberto Tasselli, Valentina Chiarello e Marco Nicosia; per lāarea manutenzione il responsabile Massimo Tassi, Francesco Corridori e Marco Stefanucci.