GROSSETO – Ennesima avventura epica di Guido Petrucci e Carlo Luschi. I due alfieri del Triathlon Grosseto si sono messi alle spalle un viaggio mozzafiato lungo la Via Francigena, partendo dalla pittoresca città di Lucca e terminando nella maestosa Roma, nella piazza San Pietro. Armati solo di coraggio, determinazione e delle loro biciclette da gravel cariche di borse contenenti il minimo indispensabile, i due atleti si sono immersi in un’esperienza che ha mescolato lo spirito dell’esplorazione con la sfida fisica e mentale.
Con quasi 450 chilometri da percorrere e un dislivello complessivo di oltre settemila metri, ogni pedalata rappresentava una conquista su se stessi e sul terreno. Attraversando luoghi incantevoli come San Gimignano e San Quirico, passando per la suggestiva Bolsena e molti altri punti di interesse lungo la strada, Petrucci e Luschi hanno avuto l’opportunità di immergersi completamente nella bellezza e nella storia della Toscana e del Lazio.
Durante il loro viaggio, Guido e Carlo hanno trovato rifugio e riposo negli ostelli segnati lungo il percorso, incontrando altri viaggiatori e condividendo storie di avventure simili. Ogni giorno ha portato nuove sfide e nuove scoperte, mentre il paesaggio mutava intorno a loro e le loro gambe affrontavano salite impegnative e discese vertiginose.
Infine, con il cuore gonfio di soddisfazione e le gambe stanche ma soddisfatte, Petrucci e Luschi hanno raggiunto il loro obiettivo finale: la magnifica piazza San Pietro a Roma. Qui, hanno potuto ritirare la famosa pergamena del viaggio, un simbolo tangibile del loro incredibile viaggio lungo la Via Francigena. La loro avventura è stata non solo un test di resistenza fisica, ma anche un viaggio di crescita personale e di connessione con la storia e la bellezza del loro paese.