GROSSETO – Duecento bambini, cinquanta kit pieni di materiali, tanta creatività e 20 ore di attività a scuola. Il risultato? Giocattoli funzionanti, costruiti dagli stessi alunni.
“Eureka! Funziona!” è il progetto promosso da Confindustria Toscana Sud grazie a un’esperienza nazionale di Federmeccanica, d’intesa con il ministero dell’Istruzione, università e ricerca, dedicato ai bambini delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria con l’obiettivo di sviluppare già da otto anni d’età l’orientamento alla cultura tecnica e scientifica, le materie “Stem” che costituiscono le skills attualmente più richieste dal mercato del lavoro.
In provincia di Grosseto il progetto ha coinvolto l’istituto “Umberto I” di Pitigliano, l’Istituto comprensivo “Leopoldo di Lorena” di Roccastrada e la Scuola primaria paritaria “Sant’Anna” di Grosseto, per un totale di circa 200 bambini partecipanti di 13 classi. Oggi, giovedì 18 aprile, la giornata finale al The Space Cinema con l’annuncio dei giocattoli vincitori.
I vincitori
Il primo premio per le classi terze è andato alla classe terza A dell’istituto comprensivo di Pitigliano “Umberto I” con il progetto “Su e giù per la Planeteiffel”. Per le classi quarte hanno vinto la quarta A e quarta B, sempre dell’Istituto comprensivo di Pitigliano “Umberto I“, con il progetto “La pesca delle emozioni”. Per le classi quinte ha vinto il progetto “Sushi speed” della quinta dell’istituto comprensivo “Pietro Leopoldo di Lorena” di Sassofortino.
La giuria era composta da Martina Cioni (Elmu), Monia Renzi (Bioscience Research Center), Sabrina Nosso (Assoservizi), Francesco Andolina (Tecnoseal), Luca Cioni (Elmu) e Andrea Fratoni (Elettromar).
«Tra novembre e dicembre 2023 – ricordano il presidente di Confindustria Toscana Sud, Fabrizio Bernini, e il responsabile della delegazione di Grosseto, Giovanni Mascagni – abbiamo distribuito nelle scuole dei kit con vari materiali: elastici, asticelle e tondelli di legno, una lastra di alluminio, cordini, fermacampioni, dadi, viti, un motorino elettrico. I bambini, impiegando anche altri componenti di riciclo di uso comune, hanno potuto utilizzare il tutto per progettare e creare giocattoli funzionanti, impiegando creatività e abilità tecniche. I migliori 13 giocattoli scelti all’interno di ogni singola classe hanno partecipato alla finale: una giuria di imprenditori della provincia ha valutato i lavori presentati e stabilito i giocattoli vincitori, uno per le classi terze, uno per le classi quarte e uno per le classi quinte, valutando non solo i risultati tecnici ma anche la qualità della stesura del “diario di bordo” sul quale gli alunni hanno descritto le varie fasi di realizzazione dei giocattoli, nonché l’esposizione del manufatto nella giornata finale».
« L’obiettivo del progetto – proseguono -, oltre a sensibilizzare i più piccoli sul riciclo, è quello di avvicinare i bambini alla cultura di impresa, diffondendo l’importanza delle materie Stem già a partire dalle scuole elementari. Il progetto “Eureka! Funziona!” è stato molto apprezzato per la sua inclusività, in quanto ha consentito di esprimersi al meglio anche agli studenti di origine straniera e ai bambini con disturbi di apprendimento. Inoltre abbiamo riscontrato il gradimento di tutto il corpo insegnante, visto il carattere multidisciplinare dell’iniziativa, in quanto gli studenti sono stati chiamati a esercitare con competenza non solo le capacità logico-matematiche ma anche quelle legate alla scrittura, al linguaggio e all’esposizione. Visto il successo dell’iniziativa, siamo pronti a riproporla invitando le scuole primarie del territorio a partecipare».