FOLLONICA – La cooperativa sociale Arcobaleno, con il progetto “Casa Comune”, in partenariato con il Coordinamento interparrocchiale delle Opere caritative, l’Aps Kansassiti e Codesign Toscana, e in continuità con la progettualità “Verso l’Autonomia” finanziato gli scorsi anni dal Comune di Follonica, ha ottenuto un contributo dalla Fondazione Cr Firenze.
Il progetto permetterà di sviluppare nuove modalità operative di intervento nell’area destinata agli alloggi di emergenza abitativa e nelle situazioni di estrema marginalità, proseguendo l’intervento che ha avuto origine nel 2021 con il progetto pilota “La casa siamo noi”, anch’esso sostenuto dalla Fondazione Cr Firenze, per dare continuità interventi già avviati e per concentrarsi nell’Area Ex Ilva di Follonica, oggetto oggi di un importante operazione di rigenerazione urbana.
“Obiettivo cardine sul quale ruota la progettualità – afferma Renzo Mariani, vicepresidente della cooperativa sociale Arcobaleno – sarà il supporto a coloro che si trovano attualmente in una situazione di emergenza abitativa negli edifici oggetto della riqualificazione. Sarà fondamentale creare un Welfare di comunità di tipo generativo/culturale per scoprire e attivare risorse nascoste della comunità, mettendo in contatto i vari servizi di supporto all’abitare, con al centro il protagonismo dei destinatari. Sarà promossa infatti una micro-attività di autocostruzione affinché gli abitanti possano lasciare la loro traccia e memoria per iniziare un nuovo percorso di vita. Infine – conclude Mariani – connettere, per mezzo dell’istituzione di un tavolo di concertazione, la progettualità legata alla rigenerazione urbana dell’area con i progetti di vita delle persone che attualmente vi abitano permetterà a tutti di vivere questo momento di cambiamento sentendosi parte attiva del processo”.
Questo nuovo progetto in particolare sarà molto utile per supportare l’intervento di riqualificazione dell’Area Ex Ilva contenuto nel Masterplan che l’amministrazione si è aggiudicata con il Fesr, prendendo in carico l’emergenza abitativa in stretta sinergia con tutti i servizi attivi. Faranno da contorno al progetto alcuni eventi culturali e artistici, funzionali ad un welfare culturale di comunità, come il Festival dei panni stesi, realizzato in collaborazione con i destinatari nelle aree pubbliche limitrofe alle abitazioni.