GROSSETO – Non hanno i muscoli di Lautaro e neppure il conto in banca dei giocatori superpagati della serie A. Sono i robot calciatori del Polo Tecnologico Manetti Porciatti, la scuola di Grosseto che si è fregiata a Verbania del titolo nazionale di Robocup Junior nella categoria Soccer Open, bissando il successo dello scorso anno, e che andrà a rappresentare l’Italia al campionato del mondo di luglio in Olanda a Eindhoven.
Al posto di adduttori e polpacci, utilizzano ruote anellate, vedono per mezzo di specchi e telecamere che insieme ad altre diavolerie e invenzioni permettono loro di calciare una pallina colorata e regalare goal spettacolari che nulla hanno da invidiare a quelli degli omologhi umani, il tutto in maniera autonoma dentro il campo di gioco, riconoscendo le varie aree, le porte, dividendosi i ruoli in difensore e attaccante e creando un sistema molto complesso sia dal punto di vista hardware che software.
E’ stato un percorso netto quello del team grossetano che, con la progressione delle partite, ha aumentato il divario con gli avversari, sfociando nella finale in un roboante 17 a 4 contro la squadra di casa. Dietro il successo che il team “Go For Broke” ha ottenuto ci sono sempre e comunque le persone; docenti e studenti che anche nelle vacanze pasquali hanno trascorso le giornate a lavoro nei laboratori della scuola. A suggello di questo prestigioso risultato ottenuto sabato scorso, il dirigente scolastico, Claudio Simoni ha organizzato un momento celebrativo al quale sono state invitate le istituzioni e gli sponsor che hanno aiutato la scuola a coprire le spese della trasferta sulle sponde del Lago Maggiore.
“Siamo orgogliosi di voi – ha commentato Simoni – perché siete la dimostrazione che laddove vi è applicazione e abnegazione oltre a una buona dose di genialità e competenze tecnico scientifiche, i risultati arrivano. Adesso, contiamo nell’aiuto di tutta la maremma per lasciare un segno indelebile in Olanda, esattamente dieci anni dopo l’ultimo nostro successo mondiale, quello in Brasile, quando ci fregiammo nel titolo iridato”.
Dal canto suo il professor Daniele Dattrino, mentor della squadra insieme al professor Emanuele Formichella, ha sottolineato come sia stata determinante la strategia adottata e gli accorgimenti apportati ai robot, accanto alla grande capacità dei suoi studenti nel saper aggiornare la programmazione del software che li gestisce. A complimentarsi con la scuola sono intervenuti il consigliere provinciale Valentino Bisconti, in rappresentanza del presidente Limatola, Gianfranco Cassisa per conto del provveditore Gabriele Marini e Giovanni Mascagni, responsabile della delegazione grossetana di Confindustria Toscana Sud, che ha invitato i neo campioni italiani di “Go For Broke” alla fiera del Madonnino presso lo stand di Confindustria nel padiglione della Innovazione.
Anche il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna e la senatrice Simona Petrucci, si sono complimentati con studenti e docenti, attribuendo al Polo Manetti Porciatti il ruolo di riferimento indiscusso nel sistema dell’Istruzione del territorio.
I campioni italiani 2024 di Robocup Junior che hanno costruito e programmato i due robot sono gli studenti di 5EC Alessandro Di Lorenzo, Lucia Cortino e Ghulio Musaku. Oltre a questa squadra ha partecipato anche il gruppo Rescue Line composto da Matteo Bernardini di 3EN, Elisabetta Lapi, Stefano Rocchi e Riccardo Brogelli di 4EC.