ROCCASTRADA – «Cari amici, nel corso delle ultime settimane, con l’intensificarsi della campagna elettorale, il nostro gruppo civico è stato al centro di svariati discorsi: accordi elettorali, liste congiunte, liste autonome. Alla fine il gruppo costituente si è trovato d’accordo su un concetto base: noi siamo civico, non politici!»
Si apre così il post che il gruppo Area civica per Roccastrada ha condiviso nelle ore scorse sui social, per comunicare l’uscita dal progetto politico di una lista capitanata da Mario Semplici, ex presidente della Proloco di Roccatederighi.
«Noi proponiamo idee – prosegue il post -, muoviamo critiche per i disservizi e gli sprechi e facciamo complimenti per le cose fatte bene senza dover obbedire o temere questo o quel partito. La partecipazione alla sfida elettorale ci avrebbe strumentalizzato e snaturato. Ecco perché Area civica per Roccastrada rimarrà un laboratorio di idee e un osservatorio delle azioni degli amministratori».
«L’area civica – si chiude così la nota scritta – continuerà a monitorare l’andamento amministrativo del Comune non tirandosi indietro alla critica costruttiva in caso di lacune ed all’apprezzamento in caso di lavoro ben fatto promovendo proposte e progetti. Aspettiamo idee, indicazioni, suggerimenti per alimentare questo Laboratorio!!!»
Nei giorni precedenti, Mauro Bianchi, uno degli esponenti di Area civica per Roccastrada aveva condiviso pubblicamente sul social il suo intento di lasciare il progetto politico del gruppo.
«Cari amici – così aveva scritto sul suo profilo Facebook -, mi rivolgo a voi come sempre ho fatto, con sincerità e fiducia. Come sapete, in vista del rinnovo amministrativo del comune, e dopo una lunga assenza dalla politica attiva, avevo con convinzione e rinnovato entusiasmo, aderito ad una lista civica per dare speranza e rappresentanza a quanti desiderano un vero cambiamento di guida politica al comune di Roccastrada».
«Il mio impegno – aveva proseguito -, da subito dichiarato e mantenuto in tutto il percorso fin qui portato avanti, era ed è rimasto quello di essere alternativi all’attuale amministrazione, Che da tutti i soggetti fondatori era considerata la responsabile dell’attuale degrado. Ho creduto fin qui, che nonostante sensibilità, orientamenti, e trascorsi personali di ognuno di noi fosse possibile, per le considerazioni iniziali dare vita ad un nuovo soggetto civico. Oggi, dopo vari tentativi ben organizzati, e puntualmente da molti di noi contrastanti in questi mesi, ritengo che non ci siano più le condizioni che io possa continuare.
«Il mio cammino – chiudeva il post – si ferma qui, continuerò ad impegnarmi in progetti ben più importanti che della politica. Ringrazio con particolare stima Mario Semplici per l’impegno sincerità e la passione fin oggi data. Tanto era doveroso, per quanti hanno in me riposto fiducia»